
Hillary prova a sfottere Trump. Ma si becca la replica al vetriolo di Donald jr.
Home livello 2 - di Redazione - 29 Gennaio 2018 alle 15:25
Hillary Clinton cerca pubblico. E perciò “compare” ai Grammy Awards e prova a sfottere Donald Trump leggendo un passo di ‘Fire and Fury‘, il libro di Michael Wolff che nei primi giorni dell’anno ha provato a mettere zizzania alla Casa Bianca. La Clinton, come alcuni volti noti dello star system, si è prestata per un video ironico, realizzato per simulare i provini per la realizzazione dell’audiolibro tratto dall’opera di Wolff. La candidata alla presidenza nelle elezioni 2016, duramente sconfitta da the Donald, ha chiuso la carrellata di audizioni aperta da John Legend e proseguita con gli exploit di Cher, Snoop Dogg e Cardi B. Hillary Clinton, con il volto inizialmente nascosto dietro il volume, è stata salutata dall’ovazione del pubblico. A lei, è toccato il passo relativo alle abitudini alimentari del presidente:
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di Redazione
giusta richiesta quella dei 3,50 euro al mese , chiunque può affrontare la spesa . Peccato che il format per iscriversi e pagare il costo mensile NON FUNZIONA . . spero lo mettiate a posto in breve .
La ringraziamo della segnalazione, si tratta di un problema tecnico che stiamo risolvendo
Ma perché alcuni articoli non sono leggibili completamente? Altri invece di. Non capisco.
Ci dispiace ma è una normativa in vigore dal 1° gennaio 2018. Il resto rimane gratuito.
Se non posso continuare a leggere gli articoli e devo abbonarmi, non vedo perchè continuare ad essere un vostro fedele lettore. Vi prego pertanto, e vi invito a farlo velocemente,, a cancellarmi dai vostri schedari e di non inviarmi più alcuna notizia. Ho sempre creduto che Il Secolo d’Italia fosse un giornale serio ma mi sbagliavo.
Ci dispiace ma è una normativa in vigore dal 1° gennaio 2018. Il resto rimane gratuito.
Anche voi impedite la letturs senza abbonamento?
Non avete gia’ gli annunci pubblicitari?
Una vera pena
Ci spiace molto ma è di legge dal 1° gennaio 2018. E comunque, dopo la doverosa risposta, siamo stati costretti ad eliminare un altro commento dello stesso tenore in quanto proveniente dallo stesso identificativo. Come vede siamo tolleranti anche con chi non lo merita.