
Il governo Pd fa le nomine all'”inutile” Cnel: ma non lo volevano abolire?
Home livello 2 - di Redazione - 19 Gennaio 2018 - AGGIORNATO 19 Gennaio 2018 alle 20:03
Non erano uno scherzo le dicerie sulle nomine ai vertici del Cnel. Il Consiglio dei ministri di oggi, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, sentito il presidente del Consiglio nazionale dell’economia del lavoro (Cnel), ha deliberato il conferimento al consigliere della Corte dei conti Paolo Peluffo dell’incarico di segretario generale del Cnel.
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di Redazione
E’ difficile creare uno schifo generale maggiore di questo. Ma la colpa è di quelli che c’erano prima. Come no?
Ma… vi risulta che l’italietta non sia anche imbrogliona?
ah, non disturbarvi e non masturbetevi il cervello: ho documenti.
E’ tutto veramente ridicolo, anzi: criminale. Il governo PD, come usa fare la sinistra, ha messo persone della loro stessa fede nei posti chiave delle maggiori istituzioni e il tutto, purtroppo, con il beneplacito del centrodestra (che si accorge dell’apertura del cancello della stalla quando tutti i buoi sono scappati). Malgrado si siano autoproclamati “democratici” sono tutto meno che democratici. Inoltre va considerato il fatto che ogni miracolato del PD deve dare per “donazione” il 50 % di quello che guadagna (stipendio o emolumento che sia: leggi Fazio, Littizzetto, ecc.)
il peggio è che il centro destra premierà ulteriormente i membri del CNEL con la flat tax