
I migranti? Vanno messi in appositi campi… Bufera sul ministro austriaco
Esteri - di Redazione - 11 Gennaio 2018 - AGGIORNATO 11 Gennaio 2018 alle 20:00
Migranti ”concentrati” in appositi campi. Piovono critiche sul ministro dell’Interno austriaco, Herbert Kickl, che ha prospettato una nuova soluzione per accogliere, in futuro, i richiedenti asilo. Kick, rispondendo alle domande dei cronisti, ha negato di aver usato termini provocatori. “Ci interessa – ha detto l’esponente dell’ultradestra – la sicurezza interna. È nel nostro interesse – ha aggiunto – che le domande di asilo vengano trattate e gestite al più presto”. Secondo il ministro, sarebbe opportuno superare le attuali microstrutture decentrate. Dagli altri schieramenti sono arrivate critiche per il linguaggio che evoca i campi di concentramento nazisti. “La scelta deliberata delle parole non solo suscita timori tra la popolazione, ma è anche un modo intollerabile di trattare il periodo più nero della nostra storia”, ha detto la verde Maria Vassilakou. “Dubito che la frase gli sia scappata”, ha detto da parte sua la liberale Stephanie Krisper.
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di Redazione
ha Ragione
Non devono proprio entrare nel nostro paese. Anzi sarebbe ora di respingere i clandestini
Ha detto quello che pensa,e la proposta non e’ peggio di quella che si attua da noi, cioe’ abbandonare I clandestine per le strade.