Trump chiede in prestito un Van Gogh. Il Guggenheim gli offre un wc d’oro
Stavolta è la passione per l’arte a mettere nei guai Donald Trump. Il presidente Usa, infatti, aveva chiesto in prestito al Guggenheim di New York una preziosa tela di Van Gogh per il suo appartamento privato alla Casa Bianca ma il prestigioso museo gli ha risposto con un secco e cortese “no” offrendo in cambio il “water” in oro massicco dell’artista pop italiano Maurizio Cattelan, noto per le sue provocazioni. L’offerta alternativa è rimasta per ora senza risposta.
Niente Van Gogh per Trump
La notizia è rivelata dal Washington Post che cita uno scambio di mail, di cui il giornale è venuto in possesso, avvenuto a metà settembre, tra il direttore artistico e curatore del Guggenheim, Nancy Spector e la Casa Bianca. Nella mail indirizzata a Donna Hayashi Smith, curatrice delle opere della Casa Bianca, Spector declinava la richiesta del prestito della tela Panorama con neve del 1888 del pittore olandese, perché il dipinto sarebbe stato esposto al Guggenheim di Bilbao, prima di tornare a New York. In cambio, però, proponeva al presidente Trump un “wc” in oro massiccio 18 carati realizzato da Cattelan ed esposto al Guggenheim fino all’anno scorso. La toilette del 2016, battezzata America dall’artista italiano, è stata utilizzata da circa 100.000 persone che hanno fatto la fila per sedersi su “America” durante la sua esposizione al Museo, situato di fronte al Central Park. L’originale opera è stata interpretata dalla critica come una satira dell’eccesso di ricchezza negli Usa con un implicito riferimento a Trump, la cui passione per gli accessori dorati è ben nota. Il gabinetto d’oro massico è disponibile «se il presidente e la first lady dovessero essere interessati ad installarla alla Casa Bianca», si legge nella mail nella quale si fa sapere che Cattelan «amerebbe offrirla alla casa Bianca per un prestito a lungo termine. È un’opera di grandissimo valore e molto fragile ma saremo lieti di fornire tutte le istruzioni per la sua installazione e manutenzione».