CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Emiliano va un convegno su Almirante: “linciato”” da Anpi e boldriniani

Emiliano va un convegno su Almirante: “linciato”” da Anpi e boldriniani

Home livello 2 - di Monica Pucci - 25 Febbraio 2018 alle 17:29

La solita sceneggiata, col il solito copione: la sfilata degli antifascisti, gli insulti, la canzone preferita, “Bella ciao”. Anche a Bari, all’esterno della sala dove si svolgeva un convegno dedicato al leader del Msi, Giorgio Almirante, s’è radunata la solita rappresentanza di antifascisti pronti a cavalcare il tema più caro a sinistra in questa campagna elettorale. A scatenare l’ira della sinistra estremista, il fatto che la Regione aveva deciso di concedere il patrocinio all’iniziativa e al convegno era annunciata la presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliamo, preso di mira dall’Anpi, dagli esponenti di Leu di Grasso e Boldrini e da qualche collega del suo partito nei giorni precedenti l’evento. Ma Emiliano non ha fatto una piega: “L’antifascismo è consentire a chiunque di organizzare qualunque tipo di convegno e di parlare di qualsiasi argomento senza che nessuno pensi di protestare o insultar, non me lo insegneranno certo quattro ragazzini, su questo non c’è dubbio: ho il diritto di parlare di Giorgio Almirante quando mi pare e piace, e non devo dare conto a nessuno. Questo è l’antifascismo”. Il titolo del convegno era “Giorgio Almirante, l’uomo che immaginò il futuro” e si è svolto a Villa Romanazzi, alla presenza della figlia di Almirante, Giuliana de Medici e della senatrice Adriana Poli Bortone, storica esponente della destra pugliese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 5 commenti

  1. Massimiliano di Saint Just ha detto:

    A Palermo i collaborazionisti degli anglo-americani erano i mafiosi-

  2. Pino ha detto:

    Pensavo. ma quando gli italiani si decideranno di mandare in galera l’anpi, cosa gli daranno da mangiare ? Pane e fascismo in brodo ?

  3. Pino ha detto:

    Vi do’ il telefono di Renzi, quello di Napolitano, quello del nostro ministro del consiglio, poi devo cercare quello della Boldrini e di Grasso e vi diranno con quanto finanziano l’anpi, naturalmente non con i loro soldi, ma li hanno presi dalle tasche dei poveri italiani che con tanta fiducia li hanno votati.
    Manca poco al 5 Marzo pensate bene dove mettere la croce.

  4. penelope ha detto:

    L’ANPI, boldrini, grasso, ecc.ecc. non avrebbero motivo di esistere anche solo per il fatto che li dobbiamo mantenere con le ns tasse. Nessuno ci ha chiesto se siamo d’accordo.

  5. Francesco ha detto:

    Chi finanzia l’ANPI? Quest’associazione ha sedi in tutt’Italia, perfino a Palermo che non c’entrava nulla con la Resistenza!

25 Febbraio 2018 alle 17:29