CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

virginia raggi

Il sindaco a processo è Virginia Raggi? Il Campidoglio non si costituisce parte civile

Home livello 2 - di Luciana Delli Colli - 1 Febbraio 2018 alle 17:52

Il Comune di Roma non si costituirà parte civile nel procedimento penale contro il sindaco Virginia Raggi. Si tratta di una decisione non in linea con quanto avvenuto finora: quando a finire davanti alla corte sono stati i sindaci precedenti, il Campidoglio si è sempre costituito a tutela dell’amministrazione. Sono stati i consiglieri del Movimento 5 stelle a opporsi a che succedesse anche questa volta.

Prima Virginia Raggi, poi il Campidoglio

I consiglieri del M5S hanno bocciato la mozione di FdI che chiedeva all’amministrazione capitolina di costituirsi parte civile e in Assemblea i voti a favore, su 22, sono stati solo i 7 dell’opposizione. «Non si può essere giustizialisti con gli altri e garantisti con se stessi. Oggi in Campidoglio c’è una amministrazione che metteva le arance sul tavolo durante Mafia Capitale e ora si scopre garantista», ha detto il consigliere di FdI Andrea De Priamo, illustrando la mozione e ricordano che «nei due casi che hanno visto procedimenti penali a carico del sindaco, Ignazio Marino, e ancora prima Gianni Alemanno, l’avvocatura del Comune si è costituita parte civile».

In precedenza il Comune si è sempre costituito

«Se questa è una prassi che è una forma di garanzia rispetto a possibili violazioni che possono esser state compiute da uno o più amministratori – ha sottolineato ancora De Priamo – chiediamo che l’amministrazione capitolina si costituisca parte civile nel processo a carico di Virginia Raggi: questo per noi ha una valenza di giustizia, non è per discutere del merito di quanto deve fare il tribunale». «Vogliamo capire perché questa costituzione non si è fatta fino ad oggi per questo processo, mentre lo si è fatto per i due sindaci precedenti: l’imparzialità è un dovere per chi amministra. Vogliamo capire – ha concluso De Priamo – da chi è stata presa la decisione di non costituirsi parte civile perché ci sembra una scelta inaccettabile».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 2 commenti

  1. Liberato Bonghi ha detto:

    Basta un elettore,art 9 D.LGS. 267/2000. Se il comune non si costituisce P.C.

  2. Stefano ha detto:

    Facciamo una associazione e costituiamoci noi

1 Febbraio 2018 alle 17:52