CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Spacciano droga al parco ai ragazzini: sono 2 richiedenti asilo accolti come profughi

Spacciano droga al parco ai ragazzini: sono 2 richiedenti asilo accolti come profughi

Cronaca - di Redazione - 2 Febbraio 2018 alle 11:27

Sbarcati come profughi. Accolti come richiedenti asilo. E ieri arrestati ad Arezzo durante i controlli antidroga dei carabinieri in città. Già perché come ci ripetono spesso i cultori del mito dell’accoglienza riecheggiando continuamente il mantra in voga tra chi, sul business dell’accoglienza, ci marcia e ci guadagna, «in fuga da fame, crimini e violenza del loro Paese», i due spacciatori d’importazione, protagonisti della vicenda aretina, si sono tempestivamente adattati e riciclati nello spaccio di sostanze stupefacenti. Al parco, tra i ragazzini…

Pusher extracomunitari arrestati ad Arezzo: sono 2 richiedenti asilo

Un giro d’affari criminale, quello della spaccio di droga, spesso appaltato a pusher stranieri; nona  caso i due arrestati ieri sono due extracomunitari, profughi richiedenti asilo, accolti come migranti in fuga da un non meglio precisato orrore. L’arresto di ieri è avvenuto nella zona di Campo di Marte e del Parco del Pionta, durante un controllo antidroga dei carabinieri. Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti il primo a essere fermato a Campo di Marte è stato un 20enne della Nuova Guinea, richiedente asilo. Durante una perquisizione personale il giovane è stato trovato in possesso di 20,90 grammi di hashish e 19,50 grammi di marijuana. Poco dopo, durante un controllo al Parco del Pionta, i militari hanno fermato un 19enne del Gambia, domiciliato a Sansepolcro, anch’egli richiedente asilo. Durante una perquisizione personale è stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish e 17 grammi di marijuana. Gli arrestati sono stati condotti nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri in attesa della convalida degli arresti che era prevista per questa mattina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ci sono 4 commenti

  1. Frank Boi ha detto:

    Come loro avelenano i nostri figli,le autorita’ dovrebbero farla prendera anche a loro.cosi’ forse,dico forse…..lo capiranno anche loro

  2. gio ha detto:

    Ogni cosidetto richiedente asilo dovrebbe essere “sponsorizzato” da un cittadino italiano che se ne assume i costi di mantenimento (non con le mie tasse dunque) e ne risponde penalmente con lui come complice per ogni reato commesso. Sarei curioso di vedere quanti buonisti italiani sarebbero disposti a quel punto a rispondere in prima persona per i loro amici pseudo-profughi.

    1. Anna ha detto:

      mi pare un’ottima idea: anche gli spacciatori (troppo spesso nigeriani) e le prostitute ( idem come sopra) dovrebbero essere “adottate” dai benpensanti parolai che vivono ben protetti in quartieri dove spaccio e prostituzione non si percepiscono perché sono altrove! Evviva città e cittadine come Capalbio dove non ci sono questi problemi (chissà poi perché..)

    2. Vito Gabriele Domenighini ha detto:

      D’accordissimo

2 Febbraio 2018 alle 11:27