Calcio in lutto: è morto Davide Astori. Il campionato è stato sospeso
Il capitano della Fiorentina, Davide Astori, 31 anni, è morto nella notte colto da malore mentre si trovava con la squadra in un albergo di Udine in attesa della sfida di campionato in programma contro la formazione friulana. A darne notizia è stata la società viola con una nota sul suo sito in cui si dice “profondamente sconvolta” nel comunicare la scomparsa del giocatore.
L’applauso commosso a Davide Astori
L’annuncio della morte del difensore, dato dagli altoparlanti allo stadio Marassi, è stato accolto da un lungo e commosso applauso del pubblico. Oggi era prevista alle 12.30 la sfida tra Genoa e Cagliari poi rinviata. Astori ha vestito la maglia della squadra sarda dal 2008 al 2014. Grande la commozione tra i giocatori della formazione isolana che hanno appreso la notizia poco prima di scendere in campo.
La serie A si ferma
Il commissario straordinario della Lega Serie A, Giovanni Malagò, ha deciso di rinviare a data da destinarsi le partite in programma nella 27esima giornata di serie A. «Sono sconvolto. È una notizia che mi ha scioccato. Quando mi ha chiamato la Fiorentina per raccontarmi l’assurda tragedia che ha colpito Davide Astori, sono rimasto allibito e senza parole. Sono stato assalito da mille pensieri, ho riflettuto a lungo sul dramma di un ragazzo che nel pieno della sua maturità sportiva ed agonistica scompare in una stanza d’albergo a poche ore da una partita di campionato», le parole di Malagò. «L’improvvisa scomparsa di Astori deve ancora una volta porre l’accento sulle necessità di controlli fisici assidui e costanti non solo per il calcio professionistico ma nello sport in generale. Oggi è un giorno triste per il nostro mondo e per questo ho chiesto al Commissario Straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, di invitare tutte le Leghe a far osservare un minuto di raccoglimento in tutte le manifestazioni calcistiche che si svolgono in questa giornata. Alla famiglia di Astori, ai suoi cari e alla Fiorentina rivolgo i sentimenti più vivi di condoglianze da parte di tutto lo sport italiano».
Dopo Piermario Morosini, Bergamo perde un altro suo figlio…Asto, R.I.P. !!!
Caro Davide, non ci siamo mai incontrati, mai parlati, mai stretti la mano eppure ti amavo come un amico d’infanzia. strana la vita eh? indossavi la maglia che amo da bambino e hai dimostrato di essertene innamorato anche tu. sei venuto a casa nostra come ospite e sei diventato uno di famiglia, hai amato la nostra terra e sei andato via portando con te un pezzo di noi. sai cosa ti dico caro Davide? tu non sei morto perché gente come te non muore mai! arrivederci Davide ti voglio bene
Una vita strappata. Riposi in pace.
i medici , gli illustri medici non si erano accorti di niente?
Ecco, questa e’ una notizia veramente molto triste. Condoglianze ai familiari.