Caso Skripal, diplomatici russi espulsi da Usa e Ue. Due dall’Italia

26 Mar 2018 16:58 - di Redazione

Gli Usa concordano con gli inglesi le espulsioni dei diplomatici russi e l’Europa s’accoda. Le sanzioni nei confronti di Mosca per rispondere al tentato omicidio dell’ex spia russa Serghei Skripal a Salisbury in Gran Bretagna portano a nuove espulsioni. Una decisione che, però, porterà a una replica “equivalente e adeguata” da parte di Vladimir PurtinDonald Trump ha ordinato l’espulsione di decine di membri dell’intelligence russa dagli Stati Uniti e la chiusura del consolato di Seattle per la sua vicinanza a una delle nostre basi sottomarine e alla Boeing“. Lo annuncia la Casa Bianca con una nota. “Gli Stati Uniti intraprendono questa azione in accordo, con i nostri alleati della Nato e con i partner nel mondo, in risposta all’uso di un’arma chimica di tipo militare sul suolo del Regno Unito, l’ultima attività nel modello destabilizzante in tutto il mondo”. Il Canada espelle 4 diplomatici russi. Le espulsioni riguardiano 4 componenti degli staff dell’ambasciata e del consolato di Montreal identificati come elementi dell’intelligence o come soggetti che hanno utilizzato il proprio status per minare la sicurezza del Canada o interferire nel processo democratico del paese. Per le stesse ragioni, il Canada negherà ad altri 3 diplomatici l’accesso che era stato richiesto dal governo russo. Sono poi 14 i Paesi dell’Unione Europea che hanno annunciato l’espulsione di diplomatici russi in una risposta coordinata al Skripal. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, secondo cui “misure aggiuntive, tra cui ulteriori espulsione nell’ambito del contesto comune Ue, non sono escluse nei prossimi giorni e settimane”. “La settimana scorsa il Consiglio Europeo ha condannato l’attacco di Salisbury e ha concordato con la valutazione del governo britannico che è altamente probabile che la Federazione Russa sia responsabile” dell’attacco “e che non ci sono plausibili spiegazioni alternative”, ricorda Tusk in una nota. L’Italia espelle due diplomatici russi: a seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato, il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, si legge in una nota, ha notificato oggi la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell’ambasciata della Federazione russa a Roma accreditati in lista diplomatica. La Germania espelle 4 diplomatici russi riferisce l’agenzia Dpa. La Danimarca ha detto di voler espellere due diplomatici russi ha riferito il ministro degli esteri danese Anders Samuelsen. “Appoggiamo pienamente i nostri amici britannici come fa l’Ue”, ha detto Samuelsen. Stoccolma, ha aggiunto, ha considerato la questione “molto seriamente” e la risposta danese è “eccezionale” dal momento che il paese “non ha mai espulso diplomatici russi in precedenza per incidenti in altri Paesi”. La Finlandia ha annunciato l’espulsione di un diplomatico russo: “L’espulsione avrà effetto immediato, in contemporanea con le azioni corrispondenti degli altri stati dell’Unione europea”, afferma il governo finlandese dopo la riunione tra il presidente Sauli Niinisto e la commissione ministeriale sugli Affari esteri e la sicurezza presieduta dal premier Juha Sipila. L’Olanda espelle due diplomatici russi. Le autorità polacche hanno deciso di espellere quattro diplomatici russi, ha reso noto il ministro degli esteri Jacek Czaputowicz in una conferenza stampa. I diplomatici dovranno lasciare il paese entro il 4 aprile. Anche l’Ucraina ha annunciato l’espulsione di diplomatici russi, come gesto di solidarietà nei confronti del Regno Unito, dopo la vicenda Skripal. Sono 13 i diplomatici di Mosca che dovranno lasciare il Paese. “Le nostre relazioni diplomatiche con la Federazione Russa sono di fatto congelate”, ha detto il presidente ucraino Petro Poroshenko.

Commenti

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  • Saloruto 27 Marzo 2018

    Vergogna, Italia! Basta uno starnuto di USA o UK per allinearsi. Dove sono le prove? Non saremo di fronte a un nuovo caso Saddam con le famose “armi di distruzione di massa” per poi sentire “ci siamo sbagliati”?? Abbiamo più affinità con la Russia, che con altre Nazioni. Vergogna!!!

  • Pino1° 26 Marzo 2018

    L’Inghilterra ha bombardato e mosso le sue truppe a terra in Libia insieme ai Francesi per destabilizzare quel paese nostro partner economico e strategico. Ci hanno privato, – ( con l’aiuto del ” cappello elettronico e degli awaks americani in volo sul-nel teatro di combattimento contro la Libia” ) – di ingenti rifornimenti di gas e petrolio a basso costo! Ci hanno obbligato ad operazioni iniziate a partecipare alla carneficina del popolo libico. Dove sta scritto che dobbiamo tagliarci i così detti per ubbidire all’ennesimo ORDINE che arriva CONTRO DI NOI dalla U.E; essere NOI a pagare i problemi di strategia sullo scacchiere Europeo di Stati Uniti, Francia, Inghilterra che distruggono interessi vitali di sopravvivenza del NOSTRO paese, privandoci nuovamente di un’altro dei nostri più preziosi partner economico commerciale come la Russia osteggiandola senza nemmeno uno straccio di vera prova perché, è bene ricordarlo, gli affaretti suoi l’Inghilterra e della francia se li fanno sempre molto bene ed anche loro, per ammissione degli analisti militari, hanno in dotazione lo stesso materiale russo…… Per carità Salvini fate presto a fare il governo perché questi farabutti che tecnicamente decidono per tutti noi, oltre a regalare di soppiatto il nostro mare ai francesi, non avere fatto una piega contro l’invasione della Libia, averci distrutto il tessuto morale-civile-religioso familiare con l’onda nera sarebbero capaci di qualunque nefandezza in quindici giorni e non bazzecole come assumere quarantacinque parenti in un’organismo che doveva essere chiuso. Date l’altolà a mattonella avvisandolo che ratifica anche l’acquisto della carta igienica e potrebbe doverne dare conto a breve !