L’editore Gallimard: non ho rinunciato alla pubblicazione dei libri di Céline
La casa editrice francese Gallimard ha “sospeso” ma “non ha rinunciato” al progetto di ristampare i libri antisemiti dello scrittore Louis-Ferdinand Céline (1894-1961). “Io non ho rinunciato affatto ai pamphlet di Céline”, ha assicurato l’editore Antoine Gallimard in un’intervista al Journal du dimanche. “La ragione di questa sospensione è semplice: non costruiamo nulla di utile in un incendio, non possiamo essere ascoltati in un anfiteatro bollente”, ha dichiarato senza precisare la data della pubblicazione. Il prestigioso editore parigino, in accordo con la vedova dell’autore, Lucette Destouches, 105 anni, intendeva pubblicare nel corso del 2018 in un unico volume dal titolo Écrits polemiques (Scritti polemici) i tre famigerati pamphlet di Céline: Bagatelle per un massacro (1937); La scuola dei cadaveri (1938); La bella rogna (1941). In vita, dopo la fine della guerra Céline si era sempre opposto alla ristampa di questi libri, frutto del violento odio antiebraico dell’autore. Il solo annuncio della pubblicazione tra dicembre e gennaio scorsi ha sollevato in Francia polemiche a non finire con l’intervento del governo che chiedeva “garanzie” e le proteste delle associazioni ebraiche. A metà gennaio è stata resa nota la sospensione della pubblicazione. Antoine Gallimard spiega ora che non intende rinunciare al progetto “per il gusto della verità”, volendo mostrare come possa convivere in uno stesso autore “il genio e il comportamento ignobile”.