Sanità, eseguito anche a Roma il trapianto di fegato “ricondizionato”
Una buona notizia per chi, nonostante tutto e tutti, nella sanità pubblica a crede ancora. Cattiva, al contrario, per chi ha scommesso sul suo irrimediabile declino. Anche il Lazio ha infatti registrato il successo del primo trapianto di fegato con organo “ricondizionato” mediante perfusione ipotermica. L’intervento, infatti, è stato portato a termine all’ospedale S.Camillo-Fornalinini di Roma dall’equipe del reparto di chirurgia generale e trapianti d’organo del Poit (Polo ospedaliero interaziendale dei trapianti) diretta da Giuseppe Maria Ettorre.
L’intervento al S.Camillo-Forlanini
L’organo è stato prelevato dall’equipe del Poit e poi inserito, mediante una delicata preparazione chirurgica dei vasi epatici, nella Liver assist, la macchina di perfusione all’interno della quale il fegato è stato sottoposto a perfusione ipotermica per ben cinque ore.