Sanità, tagli a raffica. A farne le spese sono gli infermieri: ne mancano 50mila
Sono tra gli operatori della sanità più apprezzati dai cittadini, ma sono anche troppo pochi. Gli infermieri, anello fondamentale dell’assistenza sanitaria, sono 50mila in meno in Italia rispetto alle esigenze del settore. Sarebbero necessari, infatti, almeno altri 20mila in ospedale e circa 30mila per rendere efficiente l’assistenza continua sul territorio. Ma potrebbero diventare 70mila entro 5 anni gli operatori mancanti. È il quadro illustrato durante il primo congresso della Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi), in corso a Roma. Il numero di infermieri – come quello di tutte le professioni sanitarie – continua ogni anno a calare, per i risparmi di spesa a cui sono costrette le Regioni e dal 2009 al 2016 se ne sono persi, appunto, oltre 12mila. La carenza di personale significa spesso servizi meno efficienti per i cittadini, ma anche carichi di lavoro elevati per chi deve garantire l’assistenza.