Snowboardcross, Michela Moioli vince la Coppa del Mondo come nel 2016 (video)
Michela Moioli conquista la Coppa del mondo di snowboardcross completando, così, la stagione perfetta dopo la medaglia d’oro ottenuta con grande determinazione alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang.
La campionessa olimpica di Alzano Lombardo si classifica terza a Mosca e si assicura così il secondo titolo in carriera. E’ la seconda volta, infatti, che la 22enne trionfa in Coppa del Mondo, traguardo già raggiunto nel 2016.
I punti decisivi sono arrivati nel penultimo appuntamento stagionale, a Mosca, dove l’azzurra ha chiuso al secondo posto assoluto e si è resa irraggiungibile alle sue più immediate inseguitrici in classifica generale.
La finale è stata ripetuta a causa delle proteste della squadra francese per l’apertura difettosa di un cancelletto dopo che Michela Moioli aveva terminato seconda. Nel replay l’azzurra termina terza, ma la sua rivale Chloe Trespeuch finisce al quarto posto ponendo fine alle sue speranze di vittoria di Coppa del mondo. La gara è stata vinta della ceca Eva Samkova. In gara altre due italiane: Raffaella Brutto, arrivata ottava, e Francesca Gallina, finita undicesima. Per Michela Moioli si tratta, dunque di una stagione indimenticabile coronata dall’oro olimpico a PyeongChang 2018 e da ben 8 podi in Coppa del mondo.
«E’ stato devastante ricevere, quasi alle premiazioni, la notizia di dover rifare la gara – racconta la Moioli – E’ stata una stagione durissima e sono stanca. Meglio di così però non poteva andare, dedico la Coppa del mondo al mio staff, perché trionfare al termine di una stagione significa lavorare bene di squadra».
«Abbiamo fatto – aggiunge la 22enne bergamasca, oro olimpico a Pyeongchang – praticamente tre partenze in finale: la prima non si è aperto il cancelletto, la seconda siamo riuscite ad arrivare alla fine ma abbiamo dovuto ripeterla e poi è andata benissimo. Sono contenta perché non ho mai mollato e ho raggiunto il mio obiettivo».
«E’ più difficile infatti affermarsi in Coppa del Mondo rispetto alle Olimpiadi dove è una gara singola. Ora non vedo l’ora di andare a dormire, ma farò sicuramente qualche festa quando tornerò».