Troppi studenti stranieri nelle classi, Venezia la prima a mettere un “tetto”
È stato approvato dalla giunta comunale di Venezia il protocollo d’intesa tra Prefettura, Comune e Regione, che prevede un tetto massimo del 40% di studenti stranieri nelle scuole dal prossimo anno. Dopo i primi due anni, il tetto si abbasserà al 30%, come stabilito dall’accordo. Il protocollo prevede che siano facilitati i processi di inclusione, formazione e sensibilizzazione; sia ribadito il diritto all’inserimento immediato degli alunni neoarrivati, accogliendoli in maniera equilibrata; siano sostenuti nell’apprendimento della lingua italiana, valorizzando le diversità linguistiche e culturali; siano coinvolte le famiglie nell’educazione dei figli, prevenendo l’elevata concentrazione di studenti in alcune scuole. L’accordo è stato stipulato sulla base della circolare del Ministero della Pubblica Istruzione n. 2/2010 ed entrerà in vigore già dall’anno scolastico 2018/2019.L’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini ha specificato: “Tra i primi in Italia abbiamo deciso di affrontare questo problema. Lo scopo è di garantire ad ogni bambino il diritto ad una piena ed efficace istruzione, assicurando i necessari percorsi di integrazione. Sono le stesse famiglie non italiane a ritenere inadatte all’integrazione le classi i cui bambini sono perlopiù di origine migratoria”.