Trump chiude la bocca alla pornostar Stormy Daniels: basta rivelazioni hot
L’avvocato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha segretamente ottenuto un ordine restrittivo contro la pornostar Stormy Daniels, che le vieta di parlare pubblicamente della sua presunta relazione con il Tycoon nel 2006. Secondo quanto riporta il New York Times, l’ordine è stato emesso la scorsa settimana nell’ambito di un arbitrato in corso in California. La rivelazione arriva il giorno dopo che Daniels (il cui vero nome è Stephanie Clifford) ha intentato una causa contro Trump , sostenendo che l’accordo di non divulgazione dell’ottobre 2016, con il quale l’attrice ha ottenuto 130.000 dollari in cambio del suo silenzio, è nullo perché il miliardario americano non lo ha mai firmato. La causa sostiene inoltre che l’avvocato di Trump, Michael Cohen, “ha avviato di nascosto un falso procedimento arbitrale” il 27 febbraio per farla stare zitta. Secondo una copia dell’ordine ottenuto da NBC News, quel giorno Cohen ha ottenuto un ordine restrittivo temporaneo contro Clifford da un arbitro privato, un giudice in pensione, che impedisce alla donna di rivelare “informazioni riservate” relative all’accordo di non divulgazione firmato nell’ottobre 2016. Il 28 febbraio, Cohen ha inviato l’ordine restrittivo dall’ex legale di Clifford, Keith Davidson. “Il documento deve rimanere riservato e non deve essere divulgato a nessuno secondo i termini dell’ordine del giudice”, si legge nell’e-mail ottenuta da NBC News. I dettagli dell’ordinanza restrittiva sono emersi ieri sera dopo che la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha annunciato che il legale di Trump aveva vinto un procedimento di arbitrato contro Clifford. «Questo caso è già stato vinto in arbitrato», ha detto Sanders ai giornalisti, ribadendo le precedenti dichiarazioni secondo le quali il presidente nega di aver avuto una relazione con l’attrice porno. Raggiunto per un commento nel tardo pomeriggio di ieri, l’attuale avvocato di Daniels, Michael Avenatti, ha rivelato che Cohen continua a fare pressione. «Oggi Cohen, attraverso il suo procuratore Rosen, ha ulteriormente minacciato la mia cliente nel tentativo di impedirle di dire la verità su ciò che è realmente accaduto», ha detto.