
Ecco la classifica delle città più tassate d’Italia: la mappa delle aliquote pesanti
Economia - di Redazione - 14 Aprile 2018 alle 20:30
La “mappa del fisco locale” in Italia parla di aliquote pesantissime in sette città del nostro Paese. Secondo un’indagine del Centro studi di Unimpresa, infatti, Roma, Torino, Napoli, Genova, Bologna, Ancona e Campobasso sono le città “più tassate” d’Italia. Sono, rilevano gli analisti dell’associazione, i capoluoghi di regione con le aliquote fiscali più alte relative a Irap, Irpef, Imu e Tares. Queste sette città “hanno, in tre casi su quattro, i livelli più alti di imposte sulle imprese e sulle famiglie, sui capannoni industriali e sulle case” evidenzia l’indagine. Con due “punti”, nella classifica dei tributi territoriali, figurano poi Firenze, Palermo, Perugia, Bari, Potenza, Trieste e Catanzaro. Un solo “punto”, invece, per Milano, Cagliari, L’Aquila, Aosta, Trento e Bolzano. Fisco light invece a Venezia, unica città che non risulta mai tra quelle con aliquote elevate.
L’analisi dell’associazione – basata su dati dell’Agenzia delle Entrate, della Corte dei conti e del Dipartimento Finanze – prende in considerazione le aliquote Iperf (definite dalle regioni), il totale delle addizionali Irpef (regioni e comuni), l’Imu e la Tasi. Nella classifica, il Centro studi di Unimpresa assegna da uno a quattro punti: più è alto il punteggio, più è pesante la mano del fisco. Sono dunque sette le città col fisco al top, con tre “punti” accumulati. Nel dettaglio, a Roma si paga il 4,82% di Irap, il 4,23% di addizionali Irpef, l’1,06% di Imu; a Torino si paga il 4,13% di addizionali Irpef, l’1,06% di Imu e lo 0,33% di Tasi.
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