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polizia penitenziaria

Evade detenuto al carcere minorile di Nisida. Era in permesso premio

Cronaca - di Redazione - 30 Aprile 2018 alle 14:39

Aveva ottenuto un permesso premio ma, allo scadere del beneficio, non è rientrato nel carcere minorile di Nisida facendo perdere le sue tracce. Lo rende noto il Sappe, Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. «Tecnicamente si tratta di evasione, e questo non può che avere per lui gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto», sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe. «Si potrebbe parlare di evasione annunciata; infatti, non pare essere la prima volta che a Nisida i giovani ospiti non fanno rientro in dopo aver usufruito di permessi premio», aggiunge il coordinatore nazionale della Giustizia minorile del Sappe, Carmine D’Avanzo, che suggerisce una «decisa inversione di rotta nella concessione dei permessi premio a taluni soggetti detenuti; occorre una stretta, in termini di rigidità, soprattutto verso coloro che provengono da determinate zone ad alto tasso camorristico, o nei confronti di quei soggetti che si sono macchiati di reati di grave pericolosità sociale».

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Ci sono 2 commenti

  1. Pino 007 ha detto:

    Per cortesia ….. adulti….. non si stanno scaricando colpe su Di Maio per divertimento, ma con cognizione che un determinato personaggio, sia esso di destra o di sinistra o di dove cavolo volete voi, costui non e’ capace di mettere in moto un governo nel 2018 neanche nei prossimi anni , almeno fino a quando non maturera’ sufficiente capacita’ per poter governare. Nel frattempo ha creato confusione , incapacita’, capricci da bambino viziato, mettendo a repentaglio il futuro di una Nazione nel preciso momento che questa Nazione sta toccando il fondo grazie alla vessazione fatte da un precedente governo retto da ZOTICONI, IGNORANTI, COMUNISTI, IPOCRITI e LADRI. Pertanto lasciate che chi ha diritto di governare faccia il suo dovere ( Promesse ) tanto se non ci piace la nostra arma sono le elezioni ,. e….. fuori dai marroni se non ci sta bene. INTESI ????

  2. Nico ha detto:

    OCCORRE CARCERE CERTO PER TUTTI PER ESPIARE LE PROPRIE COLPE, NO PERMESSI PREMIO, LEGGI SICURE CHE GARANTISCANO LA PENA SENZA DISCREZIONALITÀ DEI GIUDICI CHE NON
    SONO RESPONSABILI, A RIGOR DI LEGGE, DEGLI ERRORI CHE QUOTIDIANAMENTE COMMETTONO, ANCHE IN QUESTO SERVE UNA RIFORMA SERIA E VERA DELLA GIUSTIZIA ED IL RITORNO DELL’IMMUNITÁ PARLAMENTARE AI PARLAMENTARI, PER AI RICATTI DELLA MAGISTRATURA, FINCHÈ SONO IN CARICA!!! I GIUDICI NON SPNO MICA CASTI E PURI, CI SONO MOLTI CORROTTI E POLITICIZZATI FRA LORO, PERÒ, GRAZIE AL CSM NON VANNO MAI IN GALERA, SONO PROTETTI!!!!

30 Aprile 2018 alle 14:39