
Furgone fa strage a Toronto: dieci morti e quindici feriti. Preso il killer
Esteri - di Paolo Sturaro - 24 Aprile 2018 - AGGIORNATO 24 Aprile 2018 alle 13:21
È di 10 morti e 15 feriti il bilancio dell’attacco con un furgone a Toronto, mentre nella città canadese era in corso la riunione dei ministri degli Esteri del G7. L’autore della strage, arrestato, è stato identificato nel 25enne Alek Minissian, di origine armena e residente a Richmond Hills. La polizia ritiene si sia trattato di un attacco “deliberato”, ma esclude collegamenti con il terrorismo internazionale, per cui si segue anche la pista dei disturbi mentali.
«Le azioni appaiono senza dubbio deliberate», ha detto il capo della polizia di Toronto, Mark Sanders, secondo cui Minassian non era noto alle autorità. «Non escludiamo nulla – ha poi aggiunto – Quello che dobbiamo fare è seguire quello che abbiamo perché l’indagine è appena iniziata». Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha affermato che questo «attacco tragico e insensato» gli ha procurato «grande tristezza». Si ritiene, comunque, che non ci siano rischi per la sicurezza nazionale, come sostenuto dal ministro per la Sicurezza pubblica Ralph Goodale. Intanto, il ministro degli Esteri canadese Chrystia Freeland ha assicurato che i lavori del G7 a Toronto – con i responsabili delle diplomazie di Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Stati Uniti – continueranno come previsto.