Piazza Affari: intervista a Francesco Macrì, Presidente di Estra Spa
Presidente Macrì, Estra ha intrapreso ufficialmente l’iter di quotazione. Quali le motivazioni alla base dello sbarco a Piazza Affari?
Si tratta di una decisione lungimirante che ci consente di proseguire il percorso di crescita e sviluppo portato avanti dal Gruppo e di competere sui mercati continuando ad investire nelle aree di nostro interesse strategico. È una decisione coerente con la nostra visione industriale, indissolubilmente legata ai valori di correttezza, trasparenza e informazione, principi guida cardine delle società quotate in cui ci rispecchiamo.
Che storia ha alle spalle l’utility di riferimento del Centro Italia?
Estra ha una storia industriale relativamente recente: nata nel 2009, a seguito dell’aggregazione delle utility Consiag, Coingas e Intesa, a cui si è aggiunta nel 2017 Multiservizi di Ancona, è cresciuta rapidamente grazie ai significativi investimenti sui territori in cui siamo presenti e grazie alle numerose operazioni di acquisizione che abbiamo concluso. Le ultime in ordine di tempo sono quelle di due società del Gruppo Alexa, Metania e Melfi Reti Gas, che ci permetteranno di rafforzarci in Molise, Campania e Abruzzo.
Quali sono le aree di business del Gruppo?
Estra opera prevalentemente nella distribuzione e vendita di gas naturale e nella vendita di energia elettrica, ma anche in aree quali il gpl, le telecomunicazioni, le rinnovabili e l’efficienza energetica, la cui rilevanza è in fase di crescita.
In che modo Estra porta avanti la sua crescita sui territori?
La nostra espansione geografica avviene sempre in continuità con chi ci ha preceduto, con l’attività delle società che abbiamo acquisito. Il nostro operato è volto innanzitutto a fornire un contributo aggiunto alle collettività non solo a livello di servizi, ma anche in termini di responsabilità etica e sociale di impresa.
Qual è l’elemento che vi contraddistingue?
Il nostro modello si basa sul radicamento nei territori in cui operiamo, visto anche che ben 143 Comuni sono nostri azionisti indiretti: è uno dei valori primari del Gruppo che ci identifica rispetto ad altre realtà energetiche e che si fonda innanzitutto sulla conoscenza delle esigenze primarie delle comunità locali. Vogliamo avviare un dialogo nuovo e diverso con i clienti, aziende o privati che siano, mirato alla personalizzazione dei servizi da parte nostra e alla fidelizzazione da parte loro.
In che misura l’aspetto dell’innovazione è determinante?
Stiamo investendo in progetti importanti di sviluppo dell’innovazione, senza la quale non si può competere in modo efficace, nell’ottica dell’integrazione dei diversi servizi al cittadino verso la realizzazione delle smart city del futuro. Ad esempio, a Prato siamo impegnati in uno dei progetti nazionali di sperimentazione della tecnologia 5G, con due use case pilota sulla videosorveglianza e sull’Internet of things.