Punta la pistola alla testa del prof: “Alza le mani”. Poi dice: era solo un gioco
Davanti a tutta la classe avrebbe intimato al suo professore, reo di averlo ripreso per la sua indisciplina, di alzare le mani, e lo avrebbe fatto puntandogli una pistola alla testa. Dopo, però, avrebbe detto all’insegnante che la pistola era un giocattolo e che si trattava di uno scherzo. Ma la bravata è costata cara a uno studente 17enne di un istituto superiore della provincia di Pisa, che è stato sospeso e indagato per violenza privata continuata, minacce e ingiuria. Il presunto atto di bullismo risalirebbe al gennaio scorso, come riportato oggi da “La Nazione“. Sui fatti la Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze ha aperto un fascicolo e ha affidato l’indagine alla polizia. Il 10 aprile scorso, a Lucca, in una classe dell’istituto tecnico commerciale “Francesco Carrara”, alcuni studenti 15enni hanno pubblicato in rete il video in cui insultavano e minacciavano il loro professore di italiano e storia. Cinque ragazzi sono stati indagati: per tre di loro è scattata anche una sospensione a scuola tale da provocarne la bocciatura automatica, mentre per gli atri due la sospensione è stata più lieve.
Con un governo senza palle questi episodi non finiranno mai