
Richiedente asilo per “punire” la moglie sgozza la figlia di due anni
Esteri - di Redazione - 8 Aprile 2018 - AGGIORNATO 8 Aprile 2018 alle 12:58
Dopo un litigio un richiedente asilo di 34 anni punisce la moglie e sgozza la figlia di due anni. I fatti, come riporta Fanpage, sono avvenuti nella città tedesca di Amburgo lo scorso ottobre. Sohail A. è stato descritto dal tribunale come un “tiranno violento” che “terrorizzava la moglie 32enne e i loro due figli” prima dell’assassinio della piccola Ayesha. L’uomo avrebbe aggredito la figlia nell’appartamento di famiglia dopo che sua moglie, Lubna, era andata a denunciare un attacco di violenza domestica alla polizia. Tornata nell’appartamento accompagnata da diversi agenti di polizia, ha trovato la figlioletta ormai priva di vita e con un coltello insanguinato accanto a lei. Sohail aveva già fatto perdere le proprie tracce, per poi essere catturato dalla polizia spagnola a San Sebastian una settimana dopo.
Sgozza la figlia di due anni: doveva essere espluso
di Redazione