Scandali sessuali: a rischio il Nobel per la letteratura 2018
Il Premio Nobel per la Letteratura 2018 potrebbe non essere assegnato, dopo la bufera per le presunte molestie sessuali che ha coinvolto il marito di una giurata e le voci su possibili fughe di notizie sui nomi dei vincitori negli ultimi anni. L’Accademia Svedese sta infatti discutendo se annullare il conferimento del prestigioso riconoscimento per quest’anno (il nome del vincitore è tradizionalmente annunciato il primo giovedì del mese di ottobre durante la cosiddetta settimana dei Nobel). Una decisione definitiva è prevista per giovedì 3 maggio. Alla riunione settimanale del 26 aprile, gli 11 membri (su 18) ancora attivi della commissione Nobel hanno discusso la questione ma non sono arrivati a una conclusione. «L’Accademia Svedese ha discusso ieri del Premio Nobel per la Letteratura e non ha preso alcuna decisione», ha detto al quotidiano londinese “The Guardian” l’accademico Per Wästberg che dirige il gruppo di quattro membri incaricati di selezionare la ristretta rosa dei papabili per il premio. «Dopo la riunione di giovedì prossimo, 3 maggio, ci sarà probabilmente una dichiarazione» per informare l’opione pubblica – ha spiegato Wästberg – se quest’anno verrà assegnato il premio «oppure se lo riserveremo per il prossimo anno, nel qual caso nell’ottobre 2019 saranno annunciati due premi per la letteratura».
Nel 2019 saranno assegnati due premi Nobel per la letteratura?
Il poeta e romanziere svedese Per Wästberg, ed ex direttore dell’influente giornale di Stoccolma “Dagens Nyheter”, ha precisato che l’Accademia Svedese nelle ultime settimane è stata impegnata in «un dialogo proficuo» con la Fondazione Nobel che sovrintende ai sei premi stabiliti da Alfred Nobel, l’inventore della dinamite. L’Accademia Svedese, fondata da re Gustavo III nel 1786, è scossa dallo scorso novembre quando 18 donne hanno accusato di aggressione e molestie sessuali il regista e fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa svedese Katarina Frostenson, che dal 1992 è membro dell’istituzione reale. Oltre alle molestie, Arnault è finito nella bufera per presunti finanziamenti pubblici a vantaggio di un centro culturale che gestisce con la moglie ed è stato accusato anche di aver fatto trapelare in anticipo i nomi di sette vincitori del Nobel. La crisi è precipitata un mese fa, dopo che l’Accademia Svedese aveva votato contro la rimozione di Frostenson. Tre membri, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, si sono dimessi per protesta. Si è poi dimessa anche Sara Danius, segretaria permanente dell’Accademia. E infine ha lasciato anche Frostenson.
Allo studio la riforma dell’assegnazione del Nobel
In base al regolamento, i membri dell’Accademia Svedese non possono dimettersi perchè la carica è a vita; possono tuttavia non partecipare più alle sue attività. Anche prima dello scandalo, due seggi erano occupati da membri inattivi. Con le cinque dimissioni recenti, l’Accademia ha ora 11 membri attivi, ma ne sono necessari 12 per eleggere nuovi componenti in caso di necessità. La scorsa settimana il re Carlo XVI Gustavo ha annunciato che è imminente riforma delle regole dell’Accademia Svedese per consentire ai membri di dimettersi ed essere sostituiti.