«13mila euro ed è giusto così»: l’ex “impresentabile” M5S difende lo stipendio
2 Mag 2018 13:48 - di Alberto Consoli
E’ arrivato il primo stipendio per neo eletti deputati e senatori a Camera e Senato: 13mila euro, c’è festa grande. Ecco chi difende centesimo per centesimo la lauta spettanza. E’ Catello Vitiello, avvocato penalista neo-eletto coi 5 Stelle assurto alla fama per essere stato inserito da Di Maio tra gli “impresentabili” in quanto massone. Il leader dei Cinquestelle aveva detto che sarebbe stato allontanato, ma si sa, non è possibile. Il risultato infatti è stato che Vitiello, una volta eletto, è andato nel gruppo Misto. Grande tattica: non essendo più nel gruppo dei 5 Stelle, potrà tenersi lo stipendio per intero e difenderlo con le unghie e coi denti dagli italiani cattivi che se la prendono con la Casta.
Ridicolo, vergognati, vai a lavorare nell’agricoltura, tu e tutti gli altri appartenenti a sa specie di movimento. Vergogna………..vergogna e vergogna. Gente paga tutto con 500,00 euro al mese di pensione.
Attenti a quello che scrivete: il voto del vitello impresentabile potrebbe tornarvi utile qualora l’accozzaglia che va dal puttaniere al rotondo di rivoluzione cristiana! sic andasse a chiedere la fiducia alle camere per non si capisce bene quale governo. Non credo che salvini schifato direbbe (cosa che per coerenza ed onestà politica dovrebbe fare)a vitiello ed agli altri come lui che non vogliono rinunciare alla lauta prebenda di parlamentari: IL VOSTRO VOTO MI FA SCHIFO E NON LO VOGLIO.
Gli italiani ti augurano Tanto Tanto bene……
anche chi vive con mille euro al mese quelle cose se le deve pagare e molti non vanno ne al cinema ne allo stadio e ne al teatro perché non se lo possono permettere. vergognati vitiello!