Ancora sangue in Libia: l’incapace al Serraj conduce il Paese nel baratro

3 Mag 2018 16:02 - di Redazione

Il governo del premier libico Fayez al-Serraj ha condannato – perché altro non può fare – l’attacco sferrato ieri contro la sede dell’Alta Commissione elettorale a Tripoli, parlando di ”attentato suicida”. Il bilancio dell’azione, rivendicata dall’Isis, è secondo il ministero degli Interni di Tripoli di 14 morti, compresi i due attentatori suicidi, e di sette feriti.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi