Associazione accusa il Campidoglio: organizza eventi senza bando pubblico
Campidoglio ancora sotto accusa. “Apprendiamo che l’inserimento di San Cosimato all’interno del bando dell’Estate Romana ha ufficialmente portato alla totale desertificazione di attività culturali in quella piazza nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, ad esclusione di un solo giorno, il 28 settembre, in cui, nell’ambito dell’iniziativa Barbablu e gli altri… musica, si svolgerà un Raid urbano all’aperto di performer, burattinai, cantanti, mimi che agiranno all’interno di una struttura-scultura con performance della durata di 15 minuti'”. Lo dichiara in una nota il presidente dell’associazione Piccolo Cinema America, Valerio Giuseppe Carocci, dicendosi dispiaciuto “che nessun operatore culturale abbia voluto proseguire il lavoro da noi iniziato, troviamo imbarazzante che ora il Comune di Roma, dinanzi al fallimento del suo operato, annunci che organizzerà, proprio in quella piazza, eventi per l’estate senza un bando pubblico. Possibilità che al Piccolo Cinema America, in collaborazione con il Municipio Roma I Centro, ente pubblico e facente parte della stessa amministrazione comunale, è stata negata”. “Viene naturale chiedersi prima di tutto – prosegue Carocci – se questo avverrà esclusivamente per piazza San Cosimato, al solo fine di coprire un fallimento, oppure se riguarderà tutte le aree che, interne al bando, non hanno trovato progetti che le sposassero, illuminandole e colorandole come aveva fatto l’arena del Cinema America negli ultimi quattro anni”. “L’operato dell’amministrazione, contradditorio e autolesionista – aggiunge Carocci – non solo ha provocato un impoverimento culturale e sociale della città, negando a tutto il Rione Trastevere la possibilità di un indotto sano, ma ha anche privato il Comune stesso della possibilità di percepire i 35mila euro che il Piccolo Cinema America si era reso disponibile di pagare al solo fine di poter ancora svolgere la propria manifestazione. Questo è un danno culturale, sociale, ma anche economico per la città”.