Brasile, il comunista Temer perde il braccio di ferro coi camionisti

29 Mag 2018 17:11 - di Redazione

Brasile, dopo una settimana di sciopero e blocchi stradali che avevano paralizzato il Paese, il presidente brasiliano Michel Temer ha ceduto ai camionisti e annunciato una riduzione del prezzo del diesel. “Il mio governo è sempre stato aperto al dialogo, firmeremo un accordo con i leader del movimento”, ha detto Temer nella tarda serata di ieri. Oltre al prezzo del diesel, calerà anche quello dei pedaggi per i camionisti e verranno decise altre facilitazioni per chi lavora in proprio. Molti camionisti hanno già ripreso oggi l’attività, ma la situazione non è ancora completamente normalizzata. A far scattare la protesta erano stati i continui aumenti dei prezzi di diesel e benzina della compagnia statale Petrobas in seguito alla crescita del prezzo del petrolio. Iniziato il 21, lo sciopero ha bloccato il rifornimento delle stazioni di benzina e la distribuzione delle merci, obbligando fabbriche e mercati ad interrompere le attività. Alcuni aeroporti, come quello di Brasilia, hanno dovuto attivare piani di emergenza per mancanza di carburante. Temer aveva inizialmente proposto un calo del prezzo del diesel per la durata di un mese, ma lo sciopero era continuato. Venerdì il presidente brasiliano aveva autorizzato l’esercito ad intervenire contro i blocchi stradali dei camionisti ma senza molto successo.

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