Capone (Ugl) a Confindustria: “Pensioni sono problema da non sottovalutare”
«Il lavoro deve essere priorità assoluta del prossimo governo senza tralasciare l’importanza di rivedere alcune riforme che hanno indebolito e svilito l’occupazione italiana». Così Paolo Capone, segretario generale Ugl, commentano l’intervento di Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, tenuto all’assemblea annuale che si è tenuta oggi. «Come si fa a non voler dare importanza al problema delle pensioni che affligge migliaia di italiani. Ritengo sia grave non voler mettere mano alla riforma Fornero, che ha impattato negativamente sull’occupazione, nonché sul sistema previdenziale e sul relativo ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Per l’Ugl è opportuno implementare una strategia di dialogo con le parti sociali, per avere un confronto integrato su quelle che sono le reali urgenze del nostro Paese. E, di sicuro, il tema pensioni – conclude Capone – ha generato un grave allarme sociale, al pari del Jobs Act che, di fatto, ha mortificato il mercato del lavoro rendendolo eccessivamente flessibile e precario».
Boccia ha chiesto meno enfasi sulle pensioni
«Meno enfasi sulle pensioni e più sul lavoro che deve riacquistare una centralità assoluta», aveva detto il leader di Confindustria, Vincenzo Boccia, dal palco dell’assemblea generale. «Vogliamo un paese che si incammini per la strada maestra del lavoro, prima di tutto ai giovani, e non prenda scorciatoie per quanto allettanti, che possono solo condurre in vicoli ciechi», dice, aggiungendo come il lavoro abbassi anche «il bisogno di garantire chi un reddito non riesce a procurarselo». «Occorre ricucire lo strappo intergenerazionale, spostando l’attenzione oggi troppo rivolta alle pensioni», dice ancora Boccia. «Le pensioni sono importanti, un diritto acquisito e sacrosanto. Ma non possiamo scaricarne l’onere sui giovani, già gravati dal peso di un debito pubblico che non hanno contribuito a generare», ha detto Boccia.
Il problema delle pensioni esiste solo perché l’INPS fa anche assistenza.
Le pensioni di vecchia, d’invalidità, la cassa integrazione… debbono essere separate dalla cassa della previdenza che , se non fosse per l’assistenza, sarebbe in attivo.
L’assistenza va fatta attraverso la fiscalitità generale e non con i contributi dei lavoratori!!!
Vi prego, diteglielo a boccia che, sicuramente vive una realtà diversa con una futura pensione d’oro!!!!!
fate, voi imprenditori ricchi ma…miopi (o furbi), piuttosto investimenti molto più importanti in ricerca e sviluppo invece di massacrare gli stipendi, certo tagliare i costi è più immediato ma…è come tagliare il ramo su cui si è seduti!
Aevoglia a dire che vi basate solo sulle esportazioni, al primo shock esterno siete fuori, tutti!
Basatevi piuttosto su arricchimenti costanti e meno improvvisiti inerenti il mercato interno e non quello estero o la finanza 8che secondo me vi tiene in scacco).
Servono imprenditori liberi (non strozzati dalle banche) e di buon senso, che vogliano crescere per le loro capacità ed idee, innovazioni e design e non “tutto e subito” per far felici gli azionisti con i dividendi (le banche, tanto per intenderci) massacrando i salari e precarizzando i lavoratori distruggendo cioè la nostra solida base che è il mercato interno.
Fate uscire le banche che vi strozzano, se non ce la fate chiedete aiuto ma non perseguite la sopravvivenza ammazza tutti.
Ma va, vi siete mangiati tutti i soldi, e volete fare soffrire ancora di più le persone che hanno lavorato tutta la vita…I giovani invece di comprare e usare droga dovrebbero provare a lavorare, ma in Italia come sempre un giovane e forzato a immigrare altrove per fare una vita…..ma parla quanto ti pare e piace ma il problema e tipi come lei….avete sprecato soldi con UE e ora travate tutte le scuse!!! Siete tutti suchiasangue del popolo…..andate a baciare il sedere alla Germania e Brussels…agio capito Capone…