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De profundis Lazio: «Zingaretti o la Raggi, uno dei due da commissariare»

De profundis Lazio: «Zingaretti o la Raggi, uno dei due da commissariare»

Home livello 2 - di Roberto Mariotti - 15 Maggio 2018 - AGGIORNATO 15 Maggio 2018 alle 10:10

Regione Lazio in completa paralisi. «La strategia di Zingaretti, candidandosi prima a segretario del Pd e poi stringendo un’alleanza di fatto con il M5s, è stata spiazzata completamente dal quadro nazionale. Dopo più di due mesi dalle elezioni siamo senza un bilancio, senza le commissioni e con le emergenze che ci sono, e che si sono nel frattempo molto aggravate: dall’Atac ai rifiuti, dalla sanità ai precari». Lo dice, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero, Stefano Parisi, segretario di Energie per l’Italia. Parisi rinnova l’appello alla coalizione do centrodestra: «Bisogna tornare sui punti dell’amministrazione e fare su questo opposizione a Zingaretti». Poi parla del possibile governo tra Cinquestelle e Lega a livello nazionale e delle sue ripercussioni a livello regionale: «Sono fortemente contrario al governo Lega-M5S. Noi conosciamo i Cinquestelle (da romani ndr), e sappiamo cosa significa essere governati da loro. La Lega con questa alleanza snatura se stessa e il centrodestra». Sui rifiuti ad esempio: «O Zingaretti commissaria la Raggi o sarà commissariato dal prossimo governo. Quindi sarebbe il caso di fare una riflessione in consiglio regionale: pur considerando le distanze che separano i Cinquestelle da me, e credo anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia, ora è possibile fare un fronte compatto contro Zingaretti e accelerare la fine di questa legislatura. Si può non approvare il bilancio o non consentire le politiche sulla sanità che questa giunta vuole mettere in campo, per farla cadere o per metterla alle strette. Il Lazio ha bisogno di un governo differente», conclude Parisi.

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Ci sono 4 commenti

  1. Philip ha detto:

    La città di Roma con questa prima sindaca donna avrebbe dovuto perlomeno risplendere mentre ha intrapreso la triste via del declino nella assoluta incapacità gestionale! Questi sono i fatti il resto giustificazioni senza fondamento…………..

  2. Pino 007 ha detto:

    Che caos, che madornale caos, non se ne salva nessuno, Zingaretti per un lato e la Raggi per l’altro. Sbattere fuori prima la Raggi perche’ Roma non gliela fa piu’ poi tenere sotto controllo il Zingaretti dato che un personaggio che cambia bandiera a seconda del vento che tira non e’ da fidare. Il tutto nei tempi necessari per risolvere il problema e salvare Roma. Ma proprio a Roma doveva capitare sta mattonata.??

  3. Umberto Isolica ha detto:

    Arrestarli entrambi . Grazie

  4. Fabio ha detto:

    Zingaretti è un democristiano di sinistra , Raggi una incompetente completa e sicuramente invidiosa e comunista come può funzionare la regione Lazio e Roma capitale del mondo ?

15 Maggio 2018 - AGGIORNATO 15 Maggio 2018 alle 10:10