
Il generale Aoun: Onu e Ue incapaci, gestiremo la crisi dei rifugiati da soli
Esteri - di Redazione - 5 Maggio 2018 - AGGIORNATO 5 Maggio 2018 alle 18:40
Il presidente libanese Michel Aoun ha assicurato che il Libano troverà una soluzione per la crisi dei rifugiati siriani “a prescindere dalle opinioni dell’Ue e dell’Onu perché si tratta di una minaccia esistenziale”. Lo ha riferito l’ufficio stampa della presidenza libanese. “Cercheremo di trovare una soluzione alla crisi dei rifugiati siriani a prescindere dall’opinione dell’Ue e dell’Onu perché si tratta di una minaccia esistenziale legata alla stabilità, all’indipendenza e alla sovranità del Libano”, ha affermato Aoun. “Ci aspettiamo che l’Unione europea ci aiuti a rimpatriare i rifugiati siriani, a monitorare questo ritorno e ad assicurarsi che sia sicuro e stabile. E soprattutto che il governo siriano non ostacoli il loro ritorno in sicurezza nelle città e nei villaggi”, ha aggiunto Aoun. L’Onu, l’Ue e le principali potenze mondiali hanno recentemente avvertito che “le attuali condizioni” in Siria “non favoriscono il rimpatrio volontario in sicurezza e dignità”. Il presidente del Parlamento di Beirut Nabih Berri e il ministro degli Esteri Jebran Bassil hanno respinto la dichiarazione. Sono quasi un milione i siriani che sono registrati come rifugiati in Libano, anche se il numero reale rischia di essere molto più alto.
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