Giro d’Italia, scattano le denunce e gli arresti: in manette gli antagonisti
Tre persone arrestate e due denunciate, per reati che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale a manifestazione non preavvisata e radunata sediziosa nonché, per una di loro, di accensione di fumogeni nel corso della manifestazione sportiva. Questo è il bilancio delle immediate indagini poste in essere dalla Digos della Capitale sui tentativi di un nutrito gruppo di antagonisti, di interrompere, o comunque di disturbare, lo svolgimento della tappa conclusiva del Giro d’Italia, in programma nella Capitale. ÷Attraverso il continuo monitoraggio della rete internet – spiega in una nota la Questura di Roma – gli agenti della Digos erano a conoscenza che un gruppo di contestatori, formato dalla componente palestinese e da quella antagonista, si sarebbe radunato al Circo Massimo prima dell’inizio della gara, per porre in essere azioni di disturbo per protestare per la partenza, avvenuta quest’anno da Gerusalemme, della manifestazione sportiva.