Governo, accordo quasi chiuso. Tria all’economia, Moavero agli esteri
Giovanni Tria è l’attuale presidente della Scuola di amministrazione e professore ordinario di politica economica alla Facoltà di economia di Tor Vergata. La ‘carta Tria’ al posto di Paolo Savona potrebbe mettere d’accordo M5S-Lega e Quirinale e sciogliere il principale nodo della futura squadra di palazzo Chigi. Tria, raccontano fonti parlamentari del centrodestra, è stato anche consigliere dell’azzurro Renato Brunetta, quando era ministro della Funzione pubblica del Berlusconi quater. L’economista euroscettico Savona invece, secondo gli ultimo boatos, potrebbe essere spostato al dicastero degli Affari europei.
Tra le caselle chiave c’è la Farnesina, per la quale in pole ci sarebbe Enzo Moavero Milanesi, ex ministro del governo Monti; per la Difesa si parla sempre di Elisabetta Trenta in quota M5S, già presente nella lista dei ministri presentata domenica scorsa al Capo dello Stato. Secondo le ultime indiscrezioni infatti Fratelli d’Italia – pur garantendo il suo sostegno al nascente esecutivo – non dovrebbe entrare nel team governativo, a causa dello stop arrivato da Luigi Di Maio. Nel frattempo Carlo Cottarelli è salito al Quirinale per un colloquio informale col presidente della Repubblica Sergio Mattarella.