Il “Fatto” pubblica la Boschi nuda per colpire Renzi. E nessuna femminista s’indigna
Non è la prima volta che “Il Fatto Quotidiano“, il giornale diretto da Marco Travaglio vicino al movimento grillino, utilizza vignette fortemente provocatorie e giudicate sessiste contro Maria Elena Boschi per colpire il Pd e Matteo Renzi. Il 16 dicembre scorso, l’ex ministra “Maria Etruria” veniva immortalata in quattro diverse pose molto “provocanti”, con l’utilizzo del “cosciometro”, la misura della gamba scoperta a seconda delle difficoltà politiche.
La didascalia recitava: “Utile strumento che, misurando l’altezza della gonna, permette di capire a che livello di difficoltà è la Boschi”. «Mi attaccano in quanto donna», protestò la diretta interessata, ma Travaglio liquidò il tutto come diritto alla satira.
Oggi, invece, “Il Fatto” propone un’altra vignetta con una figura che sembra proprio quella di Maria Elena Boschi, nuda, che si copre il seno con le mani e ha all’altezza del pube il simbolo del Pd, come fosse una modella sexy per attirare gli elettori dei democratici. L’autore è lo stesso della precedente, Natangelo, la vignetta è a pagina 4 e vuole essere una risposta al sito renziano nel quale è stata pubblicata la lista di chi sarebbe favorevole all’accordo con il M5S, una sorta di lista di proscrizione. Nella vignetta la didascalia è: “Vuoi scoprire i nomi dei traditori di Matteo Renzi? Clicca qui”, Con una donna che somiglia tantissimo proprio alla Boschi… Guardare per credere. È identica alla precedente. Stessi capelli, stesso viso, stessi occhi, stessa coscia.
Femministe, movimenti rosa, grilline indignate per le battute di Berlusconi sulle donne? Dove siete?
ci vuole parecchia fantasia per titolare: pubblica la Boschi nuda”. E parecchia faccia tosta nell’invocare, adesso che potrebbe far comodo, femministe e movimenti rosa. Vorrebbero paragonare questa sciocchezza alla vergognosa e diffamatoria pubblicazione della foto di Veronica Lario all’indomani del famoso divorzio
I giornali, ancor di più i giornalisti, qualsiasi idea abbiano, qualsiasi tessera tengono in tasca (Oltre a quella dell’Odg), hanno un obbligo principale: informare l’opinione pubblica! E l’opinione pubblica, se informata correttamente, può farsi la propria idea e, quindi, avrà poi modo di scegliere liberamente e di autodeterminarsi. I giornali di partito, quali organi delle stesse formazioni politiche, possono anche “indurre” i propri lettori a pensarla in un determinato modo: è normale e non c’è niente di strano. Tuttavia, un giornale di partito che una volta tanto fotografa i fatti e racconta cioè la realtà, anche se riguarda gli avversari più distanti, merita considerazione e rispetto. Sono pubblicista (OdG Emilia – R.), sono sempre stato di sinistra (mai votato o sostenuto il PD!) e leggo tutti i giornali per curiosità, per fare i confronti, approfondire le notizie ed osservare i fatti da più lati. Sinceramente però Travaglio e il suo “Fatto Quotidiano” cominciano a urtare la mia sensibilità di lettore, elettore, giornalista e cittadino italiano. Va bene denunziare, raccontare i fatti, ma un giornalista serio, anzi, un opinionista come Travaglio, non può raccontare solamente parte della realtà e solo quella realtà a sè più “conveniente”. No, non si può fare tanto e sentirsi giornalisti. Grazie per l’ospitalità di questo mio post.
Che stupide piccinerie.
Onore a un giornale della destra che non sfrutta opportunisticamente l’attacco alla Boschi, rendendo un ottimo servizio alla professione.
Ma non doveva stare a Bolzano ?
..a Bolzano i bordelli non fanno per lei…la Boschi cerca bordelli di lusso…