
Il “miracolo” Skripal e figlia: primi umani a sopravvivere al gas nervino
Home livello 2 - di Tano Canino - 19 Maggio 2018 - AGGIORNATO 19 Maggio 2018 alle 19:25
Ebbene, si: alla fine questo Sergey Skripal il miracolo l’ha fatto davvero. E pure di quelli belli grossi. Roba che se la pasciuta ex spia sovietica, il cui “avvelenamento” a Londra ha prodotto una grave crisi diplomatica tra Occidente e Russia, non fosse di ascendenza ortodossa, avrebbe dovuto assolutamente interessare la Chiesa cattolica e dare lavoro a Papa Francesco. Giacché con la penuria e la sete di accadimenti inspiegabili, in questo convulso nuovo millennio, un chiaro evento soprannaturale avrebbe fatto sicuramente comodo a tutti. Altro che le Madonnine di plastica che piangono sangue umano nella sceneggiatura televisiva proposta da Ammaniti. Il russo Skripal il miracolo l’ha prodotto davvero. Lui e la figlia, infatti, sono in assoluto i primi esseri umani al mondo a sopravvivere ad una esposizione di gas nervino. Gas arcinoto, sino ad oggi, perchè letale per ogni forma di vita umana e animale. Per tutti, ma non per il goffo Sergey e per sua figlia, entrambi dimessi dall’ospedale di Salisbury vivi e vegeti, dopo esservi stati ricoverati praticamente già defunti. Un miracolo che, per l’appunto, com’è nella tradizione dei miracoli, ha avuto ragione di quel vendi-cattivo di Vladimir Putin. Un miracolo che potrebbe adesso anche tonificare la barcollante esistenza politica della premier Theresa May. La quale, certamente dopo aver seguito in tv royal wedding, potrebbe ora decidere di varare, col consenso della Camera dei Comuni, una commissione che comprovi l’evento trascendente senza, ovviamente, spiegarlo. Magari per riproporlo in campagna elettorale contro quei miscredenti (e piuttosto compromessi coi sovietici!) dei laburisti di Corbyn. Perchè il miracolo Skripal comunque lo si legga è un fatto misterioso ed enorme. Capace di offuscare –absit iniuria verbis!– la nota, seppur datata, resurrezione di Lazzaro. Anche perchè a quei tempi non c’erano tv e giornali. E neppure gli efficientissimi Servizi segreti di Sua Maestà.
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di Tano Canino
Il vero «miracolo» è che sarebbero i primi sopravvissuti a un fallito tentativo di omicidio compiuto (?) dagli eredi del KGB!
Avranno dato loro qualche antidoto, ma se gas nervino non cè scampo. Tutto è un mistero, fatto sta che una settimana dopo spunta pure il gas in Siria, come se tutto fosse telecomandato.
Non esistono antidoti per i “Novichok”…