La denuncia di Musumeci: “In Sicilia esiste ancora l’industria dell’Antimafia”
“Da anni denunciamo in Sicilia l’industria dell’antimafia, un circolo vizioso, una corte di privilegiati che pensava di usare l’antimafia come salvacondotto per le proprie carriere, imprenditoriali e politiche”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci intervenendo all’Ars alla vigilia delle commemorazioni per la strage di Capaci. Musumeci ha ricordato di aver fatto questa denuncia dagli scranni di Sala d’Ercole nella scorsa legislatura in qualità di presidente della commissione regionale Antimafia “ma – ha aggiunto – a quella denuncia fece seguito un silenzio assordante”.
Il governatore si è quindi rivolto al neo presidente della commissione Claudio Fava augurandogli di poter “lavorare in serenità, producendo molto più di quanta io abbia potuto fare in cinque anni. Due cose mi stanno a cuore – ha aggiunto – il codice etico per i politici e gli amministratori, approdato in quest’Aula e subito messo a tacere per una serie di cavilli più formali che sostanziali, e l’abrogazione del voto segreto”. Domani Musumeci sarà alle celebrazioni per la strage di Capaci all’aula bunker dell’Ucciardone e poi all’albero Falcone.