
Lavoro, i 20enni certificano la fine dei diritti: pronti a rinunciare a malattie e ferie
Home livello 2 - di Redazione - 15 Maggio 2018 alle 12:19
Nascono precari, già disposti a rinunciare ad alcuni diritti pur di tenersi stretto un posto di lavoro, sono i ragazzi nati negli anni ’90 – i Millenials – così come emerso da uno studio nazionale delle Acli. Insomma, il tentativo in atto da anni di smantellare il sistema dei diritti nel mondo del lavoro pare proprio sia andato a buon fine. L’indagine, raccolta nel saggio Il Ri(s)catto del Presente. Giovani e lavoro nell’Italia della crisi, è stata condotta da Iref – Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli Nazionali nella modalità web survey e coinvolgendo 2.500 under 30 italiani. Scopo dello studio, capire le modalità di approccio all’impiego e la capacità di adattamento dei Millennials. «Sono nativi precari e affrontano il mondo del lavoro e soprattutto le difficoltà con molto più realismo e coraggio di quanto si creda», ha commentato il presidente delle Acli toscane, Giacomo Martelli.
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di Redazione
mio Dio che cosa abbiamo lasciato loro… assolutamente no ad una società AL RIBASSO l’Italia può e deve segnare un nuovo modo (che poi è quello tradizionale) di agire civilmente, fuori tutti gli speculatori stranieri e le grandi banche che vogliono schiavizzare le nostre giovani generazioni, e così schiavizzare il nostro futuro rendendo l’Italia una colonia.