Medjugorje, il Papa nomina Hoser suo visitatore “stabile”. Brosio: decisione epocale
Sulle apparizioni della Madonna Papa Francesco non si è pronunciato, ma ha nominato monsignor Henryk Hoser visitatore pastorale “stabile” per la parrocchia di Medjugorje. Una nomina, fa sapere il Vaticano in una nota, «a tempo indeterminato e ad nutum Sanctae Sedis». «Si tratta di un incarico esclusivamente pastorale, in continuità con la missione di inviato speciale della Santa Sede per la parrocchia di Medjugorje, affidata a monsignor Hoser l’11 febbraio 2017 e da lui conclusa nei mesi scorsi – ragguaglia la nota – La missione del visitatore apostolico ha la finalità di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio, le cui esigenze richiedono una peculiare attenzione».
Medjugorje, l’esultanza di Brosio
Una “notizia bomba”. Paolo Brosio, devotissimo alla Madonna di Medjugorje, definisce in questi termini la nomina da parte del Papa di monsignor Hoser. «Siamo di fronte a una decisione epocale da parte del Papa – afferma Brosio nel dare la sua chiave di lettura – Una decisione senza precedenti perché viene tolta al vescovo di Mostar, da sempre ostile al caso Medjugorje e alle apparizioni, la pastorale di Medjugorje. A mio avviso siamo davanti ad un passo grandissimo da parte della Chiesa». Spiega Brosio che «al di là dei tecnicismi con i quali la Santa Sede ha comunicato la nomina di Hoser, il punto è che il vescovo Ratko Peric, che ha sempre mostrato ostracismo nei confronti delle apparizioni mariane, viene messo fuori gioco. E anche se si precisa sempre che si tratta di una missione pastorale che non entra nel merito delle apparizioni, è anche vero che a questo punto è stato levato un tappo pazzesco». Il giornalista devoto riflette anche sulla simbologia legata alla data scelta dal Papa per assegnare il nuovo incarico a Hoser: «Oggi in tutto il mondo si celebra la Visitazione della Madonna. Se non è anche questo un ulteriore segnale…».