Meloni: «Si dà l’incarico a tutti, pure a Peppa Pig, solo al centrodestra no»
«Per noi va bene un Presidente decisionista, ma deve essere scelto dai cittadini. Alla nostra critica nei confronti di Mattarella che avrebbe dovuto far una sola cosa – dare l’incarico al centrodestra per verificare se aveva i numeri per formare il governo- beh vediamo che si sta dando l’incarico pure a Peppa Pig, ma solo al centrodestra no…». E’ il commento tra il serio e il faceto di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, durante una conferenza stampa alla Camera. In queste ore in cui prendono corpo scenari di vario tipo sul futuro governo o sulle elezioni in tempi rapidi, l’unica possibilità logica dal punto di vista politico secondo la leader di FdI non è stata esperita, mai seriamente considerata. Di qui la battuta.
Poche ore fa la Meloni aveva indirizzato un post al presidente Mattarella, dicendo che una maggioranza politica c’è per uscire dal caos. Dare l’incarico al centrodestra sarebbe stata la via maestra da seguire per un lineare percorso isituzionale. Giorgia Meloni aveva postato un video su Fb indirizzato al Capo dello Stato: «Presidente Mattarella noi non abbiamo condiviso alcuna delle scelte che ha fatto nelle ultime settimane. Però l’Italia è sotto attacco e non può permettersi in questo momento né un governo che vada in Aula prendendo forse 20 voti per farci ridere dietro dal mondo; né di tornare a votare il 29 luglio o il 5 agosto con l’attacco finanziario della speculazione in atto». Allora «Noi abbiamo da chiederle: provi a fare l’unica cosa che non ha fatto sinora, dare un incarico a chi era arrivato primo alle elezioni, al centrodestra, per formare un governo e verificare se in Aula c’è la possibilità di formare un governo», affermando in subordine la disponibilità a rafforzare un esecutivo Cinque Stelle- Lega.
«Cottarelli non è nel nostro radar»
«Cottarelli non è nel nostro radar. Non c’è nessuna ragione di mandare in aula un governo che non ha una maggioranza che nessuno ha scelto. Mattarella ci ha argomentato la ragione per cui non voleva dare l’incarico al centrodestra, ha detto “non manderò in aula un governo che non ha una maggioranza” – prosegue- . Segnalo che Cottarelli ha molti, ma molti meno voti di quelli che avrebbe avuto il governo di centrodestra», ribadisce Giorgia Melon ai giornalisti a Montecitorio. «Sosterremo, invece -ha sottolineato- un governo di centrodestra e siamo disponibili, come extrema ratio, a dialogare anche nel caso di una ripresa di un accordo tra Quirinale, Lega e M5S, in forme e modi tutti da stabilire». Per Meloni, che dice di non temere le elezioni, però «tornare alle urne ad agosto significherebbe privare milioni di cittadini del diritto di voto». A chi le chiede se Fdi su Cottarelli si asterrà, Meloni rispediasce al mittente: «Non so nemmeno di cosa parliamo. A oggi Cottarelli non è neanche un governo. Il dott. Cottarelli è andato al Quirinale con un grande zaino, ma non c’era la lista dei ministri. La disponibilità di Fdi è molto, molto limitata: vedremo quando avremo il governo, e una volta che avrò sentito i gruppi parlamentari Fdi. Mi piace rispettare il partito che rappresento. Però, il mio personale sentimento è che non si possa chiudere un occhio di fronte agli errori di Mattarella».