Pirozzi non è più sindaco di Amatrice. Avrà una poltrona in Regione
Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, colpita dal violento sisma del 24 agosto 2016, oggi lascia il Comune, si dimette dalla carica di primo cittadino e consegna la gestione amministrativa della comunità al vice sindaco Filippo Palombini. Pirozzi, che si era candidato al consiglio regionale del Lazio nella recente tornata elettorale, in una lista indipendente, ha di fatto consegnato a Zingaretti la vittoria. Aveva rinunciato alle proposte di Fratelli d’Italia (che lo aveva fatto eleggere sindaco) per optare su una strategia che si è rivelata fallimentare per tutti.
Grazie a Pirozzi la sinistra ha conservato la Regione Lazio
Pirozzi, dopo le elezioni, doveva fare una scelta tra l’incarico di sindaco di Amatrice e la poltrona di consigliere regionale alla Pisana. «Una scelta che non significa “abbandono” ma rinascita» come precisa più volte lui stesso in una lettera indirizzata ai suoi concittadini. Come quegli amanti che lasciano il proprio partner con la frase fatidica: “Ti lascio perché ti amo troppo”.
Zingaretti gli ha promesso una presidenza di Commissione
La scelta di Pirozzi era stata ampiamente prevista, come è previsto che esca allo scoperto l’accordo tra Pirozzi e Zingaretti. Una presidenza di Commissione per ringraziarlo della sua candidatura che ha spaccato il centrodestra. A Pirozzi verrà assegnata la presidenza della commissione Terremoto in Consiglio regionale. La commissione che si occupa della ricostruzione, una commissione spe ciale che Pirozzi, in giunta per il regolamento, ha chiesto e ottenuto che venisse trasformata in permanente.
Abbiamo visto all’Aquila il presidente della commisione per la ricostruzione come ha fatto i soldi a spese della ricostruzione che nn c’è
I Romani dicevano “pecuniam nn olet “
I BUFFONI NON SONO SOLO AL CIRCO!!! Ha fatto perdere il centro desx per una manciata di voti!!!
Adesso quel cazzetto di presidente gli regala un bel posto