Scandalo in Svizzera: vescovo denuncia sacerdote per reati sessuali
Il vescovo di Coira, Vitus Huonder, ha denunciato un sacerdote operante a Tujetsch, nella Surselva, per un presunto reato «contro l’integrità sessuale di una persona adulta». Il sacerdote è stato arrestato, indica la Curia in una breve nota pubblicata sul suo sito web, senza aggiungere altro «trattandosi di un procedimento in corso». La denuncia penale è stata presentata alla Procura grigionese contro l’amministratore parrocchiale, qualifica indicante un sostituto temporaneo del parroco secondo il Codice di diritto canonico (art. 539 e seguenti). Interpellato dall’Ats, il portavoce del vescovo Giuseppe Gracia non ha voluto fornire maggiori particolari sulla vicenda. Il sacerdote si trova in detenzione preventiva dalla scorsa settimana, ha indicato Bruno Ulmi Stuppani, portavoce della Procura. Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha autorizzato la carcerazione per tre mesi, il massimo consentito (ma sono possibili proroghe). Secondo Stuppani non si tratta tuttavia di nulla di straordinario: la massima durata della detenzione preventiva viene spesso chiesta ed è spesso concessa. Essa non indica che ci sia un forte pericolo di collusione, fuga o recidiva, ha precisato il portavoce. L’arresto del prete, a Tujetsch da poco più di un anno, ha colto di sorpresa la Parrocchia. «È stato come uno schiaffo improvviso. Non sappiamo nulla di nulla», ha detto al giornale Südostschweiz il suo presidente Arthur Caduff.