Il sindaco di Chieti: basta arricchirsi con gli immigrati clandestini
”Il problema dell’immigrazione va affrontato senza ipocrisia e lassismi ideologici ma con vero spirito umanitario, senso di responsabilità e condivisione con l’Europa circa le risposte da dare ai fenomeni migratori”. Lo afferma il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. “Non mi piacciono le posizioni estremiste che taluni propongono – ha proseguito – ma, da sindaco, chiedo al nuovo governo di intensificare le operazioni di polizia internazionale, di definire con l’Europa politiche di collaborazione con i Paesi del Mediterraneo dai quali partono i mercanti dei migranti verso il continente europeo lucrando su disperazione e povertà e mettendo in serio pericolo la sicurezza e la stessa organizzazione sociale dell’Italia e degli altri Paesi europei ove questi disperati approdano. Dal nuovo governo mi aspetto, dunque, non proclami ma regole certe sulla gestione dei flussi e una nuova stagione di dialogo con i Paesi del Mediterraneo per impedire la partenza”. “A Chieti non esiste una emergenza legata al fenomeno immigrazione – aggiunge il sindaco – Abbiamo impedito da subito che Chieti diventasse un posto ove arricchirsi con gli immigrati. Allo stesso tempo in città vi sono strutture dove i migranti in attesa di asilo politico e quelli in transito riescono a trovare accoglienza”.