Terracina, trovati in mare due cadaveri abbracciati: una donna e una bimba

5 Mag 2018 14:35 - di Redazione

Sono della compagna e della figlia di Pierluigi Iacobucci, 32enne imprenditore scomparso il 2 maggio e ritrovato senza vita il giorno dopo, i corpi senza vita trovati abbracciati questa mattina al largo di Terracina. La conferma è arrivata dai Carabinieri della compagnia di Mondragone, comune del Casertano del quale era originario Iacobucci.

Il 2 maggio Iacobucci era uscito a bordo di una moto d’acqua intorno alle 14, partendo da un cantiere navale a Castel Volturno. Il suo corpo senza vita è riaffiorato il 3 maggio a Baia Domizia, località turistica divisa tra i comuni di Sessa Aurunca e Cellole, in provincia di Caserta. Sono state le motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza a recuperare i corpi della compagna e della figlia dell’imprenditore, dopo l’avvistamento da parte dei finanzieri a bordo di un gommone che stavano perlustrando la costa tra Santa Anastasia e Torre Canneto, al confine tra i comuni di Terracina e di Fondi.

Sul ritrovamento dei due cadaveri la Guardia di Finanza aveva diramato una nota ufficiale, mentre il magistrato ha disposto l’autopsia. «Alle ore 10.45 odierne, l’equipaggio dell’unità minore B.S.O. 107, in forza alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta, ha rinvenuto, durante un’attività di crociera nel tratto di mare al largo di Fondi (in provincia di Latina), i corpi senza vita di due persone, una donna ed un bambino di colore, entrambi indossanti un giubbotto salvagente. In merito è stata notiziata la ,agistratura, la locale Capitaneria di Porto ed il medico legale. Sono in corso le procedure per il recupero delle salme».

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