Trump: vietare le armi? Allora vietiamo anche i furgoni, armi dell’Isis

“Vietiamo tutti i camion, i furgoni, le auto”. È il paradosso a cui ricorre Donald Trump davanti alla platea del forum della National Rifle Association (Nra), la potente lobby delle armi. “Vietiamo camion e furgoni. Vietiamo tutte le auto”, dice il presidente facendo riferimento alle stragi condotte negli ultimi anni con veicoli lanciati contro i pedoni. La difesa delle armi passa attraverso il ricordo della strage del Bataclan compiuta a Parigi nel 2015. “Parigi ha le leggi più severe contro le armi. Ma i terroristi hanno sparato a tante persone, una dopo l’altra. Se una persona fosse stata armata, i terroristi sarebbero scappati. O sarebbero stati colpiti. E la storia sarebbe cambiata”, dice Trump. “A Londra non hanno armi, hanno coltelli. Si stanno abituando agli accoltellamenti. Chicago, nel nostro Paese, ha le leggi più severe contro le armi. E sapete bene costa sta succedendo”, dice riferendosi al numero elevato di omicidi nella città dell’Illinois. Se la gente vuole dichiarare illegali le armi, e sono i democratici, allora dobbiamo dichiarare immediatamente illegali tutti i furgoni e tutti i camion: sono i nuovi strumenti di morte dei maniaci terroristi. Prendono un camion e investono la gente. Vietiamo i camion, vietiamo le auto: non vendiamo più auto”, afferma il presidente che, quindi, invita i membri della Nra a votare per i repubblicani nelle elezioni di midterm in programma a novembre. “La storia dice che quando si conquista la Casa Bianca, c’è il rischio di sentirsi soddisfatti. Nel 90% dei casi, quando si conquista la Casa Bianca poi si perdono le elezioni di midterm. Ma noi non possiamo ritenerci soddisfatti. Dobbiamo vincere le elezioni di midterm”, dice.