Vertice Di Maio-Salvini. Si discute l’ingresso di FdI nel governo. Savona spostato agli Esteri?
Si sta svolgendo alla Camera l’atteso incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per vedere se sia possibile far ripartire il cosiddetto “governo del cambiamento”. Altro nodo da sciogliere, oltre alla collocazione dell’economista Paolo Savona, è quello dell’ingresso di Fdi nell’esecutivo sul quale Di Maio nutre perplessità. Prima del faccia a faccia tra Salvini e Di Maio, il leader della Lega ha visto Giorgia Meloni. “Di fronte al rischio drammatico che si voti a luglio e di fronte alla situazione del nostro Paese noi siamo dei patrioti. Siamo disponibili a dare il nostro sostegno nelle forme e nei metodi che sono ancora da stabilire”, conferma il sostegno all’esecutivo Ignazio La Russa. Savona dal canto suo avrebbe fatto sapere di non essere in cerca di poltrone, come a dire che se non andasse in porto il suo ruolo da ministro dell’Economia, è pronto ad un passo indietro. Nel frattempo dopo la lezione tenuta ai suoi studenti alla facoltà di Giurisprudenza, il professor Giuseppe Conte è ripartito in treno da Firenze alla volta di Roma. L’ipotesi di Di Maio è quella di un esecutivo guidato dal professore Giuseppe Conte con Paolo Savona non più all’Economia. C’è chi ipotizza un suo spostamento agli Esteri, chi alle Politiche comunitarie. Chi parla di un passo indietro. La risposta dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi. Per il ministero dell’Economia si era fatto il nome di Pierluigi Ciocca, che ha però declinato l’offerta. Il presidente Mattarella – che stamattina ha incontrato al Quirinale la presidente del Senato Casellati e ha sentito Fico – aveva concesso ancora tempo.