
Dà uno schiaffo al figlio che fuma spinelli: denunciato per abuso
Cronaca - di Redazione - 26 Giugno 2018 alle 16:13
Ha dato uno schiaffo al figlio di 15 anni, sorpreso a fumare uno spinello, e si è ritrovato denunciato per abuso dei mezzi di correzione. È successo a un papà di Cattolica, un ristoratore 40enne, che, benché amareggiato per essere finito indagato, ha spiegato: «Se ho sbagliato, è giusto che io paghi. Ma, per il bene di mio figlio, lo rifarei. A me interessa che non finisca nei guai, che abbia il meglio della vita e che non se la rovini a causa di amici sbagliati».
Il ragazzo, come raccontato da Il Resto del Carlino, che ha anche raccolto lo sfogo del padre, è stato fermato dai carabinieri mentre fumava uno spinello in un parco. Gli uomini dell’Arma lo hanno quindi portato in caserma per l’identificazione e da lì il ragazzino ha chiamato il padre. Arrivato in caserma, l’uomo ha dato il ceffone incriminato al figlio, incurante della presenza di un sottufficiale. Quel gesto, che voleva avere un intento educativo, però, gli è costato caro. «Quando i carabinieri mi hanno raccontato quello che era accaduto, mi sono rivolto verso mio figlio e gli ho dato uno schiaffo. Niente di violento, era un gesto che voleva avere un significato educativo, quello che manca oggigiorno», ha raccontato l’uomo al Resto del Carlino, ricordando che «io ne ho prese così tante da mia madre. Io l’ho fatto per correggere mio figlio, per fargli capire che era sbagliato quello che aveva fatto. Certe bambinate si pagano poi tutta la vita».
«Non sono mai stato un padre violento e mai lo sarò, il mio era uno schiaffo educativo. Io voglio che mio figlio stia lontano dalle schifezze di questa nostra vita. Ho già avuto i miei guai con suo fratello, il mio primogenito, e tutto per delle compagnie sbagliate. Il mio è stato un gesto di delusione, era solo per fargli capire che aveva commesso un errore. Non aveva nessun segno, i miei figli sono la mia vita», ha quindi concluso l’uomo.
di Redazione