Influenza, l’allarme degli esperti: «Scelta miope risparmiare sui vaccini»

1 Giu 2018 13:19 - di Redazione

La stagione influenzale 2017-2018 che ci siamo appena lasciati alle spalle è stata la peggiore in Italia degli ultimi 15 anni. Addirittura da i suoi numeri: 8 milioni e 677mila casi, 744 dei quali gravi, e ben 160 morti, tra cui 2 donne incinte. Un numero, quello dei decessi, triplicato rispetto alla scorsa stagione. A questo annus horribilis per la nostra salute ha contribuito soprattutto il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di copertura vaccinale fissati al 75 per cento, e di quelli ottimali pari al 95 , ma anche l’ampia e inattesa circolazione del virus B/Yamagata, che non era inserito nel vaccino stagionale trivalente e che ha colpito non solo, come previsto, i bambini, ma inaspettatamente anche adulti e anziani, rendendosi responsabile di oltre il 60 per cento dei casi. Da qui l’appello degli esperti alle istituzioni, Regioni in testa, a non lesinare risorse sui vaccini, ma a garantire la massima copertura attraverso l’utilizzo di quelli quadrivalenti. «Oggi – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano – abbiamo disponibilità di vaccini cosiddetti quadrivalenti, che hanno un ombrello più ampio e che possono quindi darci più sicurezza sulla massima copertura anche rispetto a situazioni inattese come quella della scorsa stagione». level=”1″ teaser=”yes” message=”Per continuare a leggere l’articolo”]

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