
La “peste nera” ha circa 4mila anni. Uno studio ne scopre il genoma
Cronaca - di Redazione - 9 Giugno 2018 alle 16:34
Vecchia come la peste. Già, la “morte nera” ha una storia antichissima che risale fino all’Età del bronzo. In pratica, fino a 3800 anni fa. La scoperta è merito di un team internazionale di ricercatori guidati dal Max Planck Institute for the Science of Human History che ha analizzato due genomi Yersinia pestis che datano appunto a quel periodo l’insorgere della peste bubbonica. Il ceppo identificato dai ricercatori è stato recuperato da una doppia sepoltura nella regione di Samara in Russia: i due scheletri avevano lo stesso ceppo del batterio al momento della morte. Lo studio, pubblicato su Nature Communications, mostra dunque che questo ceppo è il più antico sequenziato finora a contenere i fattori di virulenza considerati caratteristici della peste bubbonica, ed è ancestrale ai ceppi che hanno causato la peste di Giustiniano, quella nera medievale e l’epidemia del XIX secolo in Cina.
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