
Lo stratagemma dei calciatori tunisini per bere durante il Ramadan
Esteri - di Redazione - 4 Giugno 2018 alle 17:40
Il Ramadan mette a dura prova i calciatori musulmani di tutto il mondo, ma la nazionale della Tunisia sembra avere trovato uno stratagemma vincente contro la fame e la sete: fingere l’infortunio del portiere subito dopo il tramonto per consentire alla squadra di interrompere il digiuno, come consentito dalla religione musulmana. La trovata è stata messa in atto già in due occasioni. Nelle partite amichevoli di preparazione ai Mondiali contro il Portogallo e la Turchia, l’estremo difensore tunisino Mouez Hassen si è infortunato in avvio di ripresa, sempre al calar del sole, e ha ricevuto le cure dei medici in campo mentre i suoi compagni sono corsi verso la panchina per dissetarsi e mangiare dei datteri. Mossa azzeccata in entrambe le occasioni: alla ripresa del gioco, infatti, la Tunisia ha agguantato il pareggio sia contro il Portogallo che contro la Turchia. I video sui due provvidenziali infortuni del portiere sono circolati sui social e lo stesso Hassen ha commentato divertito quanto accaduto in uno scambio di battute con Chaker Alhadhur, suo compagno di squadra allo Chateauroux nella Ligue 2 francese. “Va tutto bene ora, sappiamo che stavi fingendo”, lo ha provocato Alhadhur commentando l’articolo sul suo doppio infortunio riportato dalla stampa tunisina. “Mi ero fatto male, fratello”, gli ha risposto Hassen con una serie di emoticon sorridenti. Tutti gli occhi ora saranno puntati su di lui in occasione del prossimo test della Tunisia contro la Spagna in programma il prossimo 9 giugno. Nessun rischio, comunque, in ottica Mondiali: la Tunisia esordirà contro l’Inghilterra il 18 giugno, quando ormai il Ramadan sarà terminato.
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