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Meloni: «Dal Consiglio Ue segnale di cambiamento, ma accordo insufficiente»

Meloni: «Dal Consiglio Ue segnale di cambiamento, ma accordo insufficiente»

Home livello 2 - di Redazione - 29 Giugno 2018 - AGGIORNATO 29 Giugno 2018 alle 18:27

“È un segnale di grande cambiamento il  fatto che l’Italia, piuttosto che subire quello che le altre nazioni  europee impongono, si sia presentata con una sua proposta e abbia  costretto gli altri a parlare di una propria iniziativa. È un cambio  di passo grande del governo Conte“. Così a Sky TG24 Mattina  Giorgia Meloni, commentando l’accordo del Consiglio europeo sui migranti. “Per la soluzione del tema dei migranti – aggiunge però la leader di FdI – penso che la  proposta e quindi l’accordo sia insufficiente: i migranti  continueranno ad arrivare se non strappiamo all’Europa la  disponibilità ad andare a trattare con i governi libici per impedire  ai barconi di partire”.

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Ci sono 7 commenti

  1. Angela ha detto:

    Io sarei cauta nell’esultare…troppe delusioni da Bruxelles

  2. NOEURO ha detto:

    La Meloncina deve smetterla di sostenere il P.U.D.E. (Partito unico dell’euro).

  3. girolamo ha detto:

    Quwesto argomento per l’Europa è una patata bollente difficile da digerire, ma l’importante per Noi è continuare ad insistere fino a quando capiranno che quello che chiediamo serve anche al Loro linteresse.

  4. L'Italia non è piu' Credibile ha detto:

    MACRON ha ribadito che sono i paesi di primo approdo, NON la Francia in quanto paese coperto dall’approdo in Italia piu’ vicino all’africa, a decidere se accogliere i clandestini con i centri di accoglienza.
    Ci hanno presi in giro. Conte non ha capito un c****
    Spero che SALVINI tenga duro chiudendo le porte e i porti all’immigrazione. Altrimenti meglio cominciare a sparare.

  5. Brigante nero ha detto:

    È stata ribadita l’autonomia degli stati membri della ue. Ora stop entrate di stranieri incontrollate.

  6. Domenico Simone ha detto:

    chiudere i porti e ripristinare le frontiere ai confini di stato con Francia e Austria.

  7. Mari ha detto:

    Da quanto ho potuto capire dalle notizie pubblicate da più siti, ora ogni Stato ha facoltà di scelta, anche di dire di no. Bene mi voglio augurare che si dica di NO. Del resto chiedere all’Europa di affrontare la questione clandestini in modo compatto era un obiettivo poco realistico: abbiamo visto le reazioni al caso Lifeline. Non li vuole nessuno. Applichiamo quanto accordato quindi e chiudiamo i nostri porti. Ora ne abbiamo diritto.

29 Giugno 2018 - AGGIORNATO 29 Giugno 2018 alle 18:27