Ricordo del visionario Curzio Malaparte a 120 anni dalla morte

3 Giu 2018 11:28 - di Redazione

Al via le celebrazioni per il 120° anniversario della nascita dello scrittore e giornalista Curzio Malaparte (1898-1957). A Prato, sua città natale, il comune ha promosso un ricco calendario di eventi dal 9 giugno al 23 luglio in una serie di luoghi significativi della città, rendendo omaggio all’autore di Kaputt e La pelle con proiezioni di film, mostre, incontri di studio e approfondimento, recital e narrazioni. Si comincia sabato 9 giugno, giorno esatto della nascita 120 anni fa dello scrittore, il cui vero nome era Kurt Erich Suckert, con una cerimonia alla Casa del Popolo di Coiano, dove alle ore 17.30 sarà inaugurata la mostra fotografica “Curzio Malaparte, lo sguardo e la parola. La sua Prato tra Coiano, Santa Lucia, Galceti e lo Spazzavento”. Un viaggio nei luoghi malapartiani della zona nord di Prato dove ai riferimenti topografici di strade, paesi, poggi e ville, si aggiungono i ricordi di alcuni curiosi personaggi di cui lo scrittore aveva tratteggiato il ritratto biografico: la bambina dai capelli rossi, il barrocciaio cieco, il calzolaio anarchico. La mostra recupera materiale d’epoca primo-novecentesca, integrato con foto degli stessi luoghi così come appaiono oggi. Le foto sono corredate da didascalie con citazioni tratte dalle opere di Malaparte che ricordano quei luoghi con la nostalgia di chi si rendeva conto che era un mondo destinato a scomparire. Il secondo appuntamento, sempre sabato 9 giugno, alle ore 21.30 a Palazzo Datini, vedrà la presentazione del libro Malaparte-Morte come me di Rita Monaldi e Francesco Sorti (Baldini&Castoldi, 2016). Nel romanzo la coppia di autori si sono cimentati con un caso criminale, un vero e proprio giallo poliziesco con inquietanti risvolti politici che vede protagonista proprio Malaparte, di cui viene ripercorsa la vita avventurosa fino all’incontro drammatico con la morte. Il programma prosegue il 13 giugno, alle ore 21.30, alla Casa del Popolo di Coaino con la proiezione del film di Curzio Malaparte Il Cristo proibito. Il 14 giugno, dalle ore 16 alle 19 e il 15 giugno dalle ore 10 alle 13 in sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini si terranno invece due giornate di studi dal titolo “Malaparte politico e il tramonto delle ideologie”. Sabato 16 giugno si ritorna a Palazzo Datini dove alle ore 21.30 si terrà il recital di letture teatralizzate di “Maledetti toscani” con Alessandro Calonaci che interpreta Malaparte. Attraverso il capolavoro dell’Arcitoscano per antonomasia, Alessandro Calonaci chiamerà a raccolta altri grandi toscani come Dante e Boccaccio per accompagnare gli spettatori in un percorso coinvolgente che alternerà momenti comici a momenti drammatici, ricalcando il carattere che uno dei più controversi intellettuali del Novecento riconosceva agli abitanti della sua regione. “Malaparte nel fondo Giorgi” è il titolo dell’incontro con l’archivista Veronica Vestri che si terrà il 28 giugno alle ore 21 in Sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini nel quale si parlerà dei documenti sul giovane Curzio negli anni del Convitto Cicognini. Come da tradizione, giovedì 19 luglio si terrà la Passeggiata a Spazzavento: una camminata al mausoleo di Malaparte sul Monte Le Coste guidati da alcuni accompagnatori del Club Alpino Italiano della sezione Emilio Bertini di Prato, lungo il sentiero Cai. Il programma si conclude il 23 luglio con un evento imperdibile, alle ore 21.30 nella Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini, che vede Marco Baliani in “La pelle che indossiamo”.

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