Riti satanici al cimitero monumentale: cadavere disfatto e ossa sparse

Riti satanici al cimitero monumentale di Oropa, in provincia di Biella. Profanata una tomba. Un visitatore ha avuto la disavventura, mentre percorreva le stradine del cimitero, di trovare un cadavere disfatto e ossa sparse barbaramente nei paraggi. Come ricostruicse il Giornale, il luogo è conosciuto e si trova accanto al celebre santuario situato a quasi 1200 metri di altitudine, dedicato alla Madonna nera e risalente al quarto secolo dopo Cristo.

Riti satanici al cimitero, il precedente

La tomba si trova all’interno di una cappella privata che appartiene a una famiglia di Torino. Venerdì notte qualcuno è riuscito a forzarla, ha aperto la bara di una persona morta da anni e ha compiuto la profanazione. Gli investigatori sperano di avere un aiuto decisivo dalle immagini dalle telecamere di sorveglianza. In attesa di un riscontro oggettivo, comunque, la pista più accreditata è quella dei riti satanici. Quello di Oropa, infatti, non è un episodio isolato. Lo scorso 29 maggio al cimitero di Cossila San Grato era successo qualcosa di molto simile. Anche lì i vandali avevano aperto due tombe, avevano estratto dalle bare le salme di due donne sepolte a metà degli anni Sessanta e ne avevano fatto scempio.